
Nella giornata odierna sono stati annunciati i vincitori del World Press Photo 2017, il più importante concorso di fotogiornalismo al mondo organizzato dall’omonima fondazione olandese dal 1955. Quest’anno hanno partecipato oltre 5000 fotografi da tutto il mondo presentando alla giuria più di 80 mila fotografie.
Il premio più ambito è andato al fotografo turco Burhan Ozbilici dell’agenzia Associated Press con lo scatto intitolato “Un assassinio in Turchia” che ritrae l’attentatore Mevlut Mert Altintas nell’istante dopo aver sparato all’ambasciatore russo in Turchia, il 19 dicembre 2016, in una galleria d’arte di Ankara.
Burhan Ozbilici, si è trovato a documentare l’attentato per puro caso: passando dalla galleria di ritorno dal lavoro, ha notato la presenza dell’ambasciatore e ha pensato di scattare foto per esigenze “d’archivio”. Quando l’assassino ha iniziato a sparare, nonostante la paura il reporter ha fatto il suo dovere: raccontare e documentare l’accaduto.

Mary F. Calvert, che fa parte della giuria, ha detto che la foto vincitrice rappresenta al meglio il significato e la definizione del World Press Photo 2017: «È stata una decisione molto molto difficile, ma alla fine abbiamo ritenuto che la foto dell’anno fosse un’immagine esplosiva che parlasse davvero dell’odio dei nostri tempi. Ogni volta che arrivava sullo schermo dovevi quasi spostarti indietro, tanto è forte quell’immagine».
Tra i vincitori, anche gli italiani Francesco Comello, 1° premio nella categoria Daily Life, Stories; Giovanni Capriotti, 1° premio nella categoria Sports, Stories; Antonio Gibotta, 2° premio nella categoria People, Stories e Alessio Romenzi, 3° premio nella categoria General News, Stories.
Le immagini vincitrici faranno parte di una mostra itinerante che sarà esposta in 45 paesi. A Roma, la mostra si terrà al Palazzo delle esposizioni dal 28 aprile al 28 maggio 2017.
World press photo 2017 – la foto vincitrice e le foto premiate degli italiani




