Prima di vedere nel dettaglio il bilanciamento del bianco dobbiamo parlare di un concetto fondamentale che ci aiuterà nel proseguo di questa lezione: la temperatura del colore. La temperatura del colore è una caratteristica della luce visibile, tutte le fonti luminose hanno una propria temperatura che viene misurata in gradi Kelvin (K).
Al contrario di quello che sembra, una luce con un'elevata temperatura del colore è una luce tendente al blu (luce fredda), mentre una luce con una bassa temperatura del colore sarà tendente al rosso e di conseguenza verrà chiamata “calda”. Qua sotto possiamo notare una scala di gradi kelvin con alcuni esempi di fonti luminose, la luce neutra (sulla quale si basa la scala) è quella che troviamo solitamente durante una giornata soleggiata che ha una temperatura di circa 5000 gradi Kelvin.
Il bilanciamento del bianco è il processo grazie al quale è possibile correggere eventuali dominanti di colore di una fotografia in modo da rendere più corretta possibile la riproduzione delle tonalità catturate dal sensore della fotocamera digitale. Come visto prima, le diverse sorgenti luminose più o meno calde influenzano i colori di tutto ciò che ci circonda. Il nostro occhio è una macchina perfetta e si adatta automaticamente ai cambi di luce.
Un foglio bianco lo vedremo sempre bianco indipendentemente dal fatto che lo si osservi sotto ad una luce ad incandescenza o all'aperto in una giornata nuvolosa. Il sensore della nostra fotocamera, come spesso ripetuto, è ben lontano da essere complesso come il nostro occhio e per questo motivo una fotocamera con un bilanciamento del bianco non correttamente impostato interpreterà il colore del foglio in modo diverso in base alla “temperatura” della luce che lo illumina. Per aiutare il sensore a catturare correttamente i colori dobbiamo suggerirgli che tipo d'illuminazione abbiamo di fronte a noi, ed è per questo che tutte le fotocamere digitali hanno la possibilità di intervenire su un parametro che si chiama appunto bilanciamento del bianco.
Sono certo che vi sia capitato spesso di fare fotografie al chiuso e una volta scaricate a casa vi siete accorti che tendevano tutte al rosso e sono anche certo che avrete fatto fotografie sulla neve (magari senza sole) con un risultato finale tendente al blu. Il bilanciamento del bianco serve a correggere questi errori! Dicendo alla fotocamera che tipo d'illuminazione c'è di fronte a noi, essa si metterà nelle condizioni di compensare un'eventuale luce troppo calda o troppo fredda col risultato che l'immagine avrà una temperatura neutra e dei colori decisamente più reali.
Come abbiamo visto prima, i valori del bilanciamento del bianco sono diversi e selezionabili attraverso l'apposito menù. Tralasciando momentaneamente il bilanciamento del bianco manuale, vediamo il significato dei vari simboli delle modalità preimpostate che vi troverete di fronte in modo da sapere sempre che tipo d'illuminazione selezionare.
Il simbolo AWB sta a significare “automatic white balance”. In questa modalità la fotocamera calcola automaticamente la temperatura di colore e non avrete modo di modificarla. Solitamente è la modalità più utilizzata che va comunque bene nella maggior parte delle volte, soprattutto se siete all'aperto. Può essere un problema se state scattando in luoghi chiusi con luci calde perché non sempre la fotocamera le riconosce.
La modalità tungsteno o incandescenza la si usa quando si scatta al chiuso in un ambiente illuminato da lampadine calde. Questa modalità serve per “raffreddare” i toni e rendere i colori più naturali.
Al contrario della modalità precedente, la fluorescenza si usa quando l'ambiente in cui stiamo scattando è illuminato da una luce fredda tipo quella di un neon. Selezionando questa modalità andremo a “scaldare” i colori che altrimenti sarebbero molto freddi.
Il simbolo del sole è facile da capire. La modalità luce solare la si usa quando siamo all'aria aperta e stiamo fotografando al sole, senza la minima ombra o nuvola. Questa modalità non la uso quasi mai perché in questa condizione anche la modalità automatica va benissimo.
Questa modalità di bilanciamento del bianco è ideale durante le riprese in una giornata nuvolosa. Questa modalità viene usata in molti ambiti perché tende a generare foto con dominanti gialle/arancio che risultano spesso piacevoli da vedere.
Questa modalità si usa quando si fotografano, durante il giorno, soggetti che si trovano all'aperto ma all'ombra, mentre il sole non è coperto da nuvole.
Questa è abbastanza facile da capire. Se siete al chiuso ma usate un flash per illuminare la scena, questa è sicuramente la modalità che dovete utilizzare.
Se i preset automatici non vi soddisfano c'è sempre la modalità manuale. E' più complessa da applicare e più lenta da impostare ma risulta sicuramente la scelta migliore per avere gli scatti sempre sotto controllo e per esser certi del risultato. Questa impostazione vi servirà, per esempio, in ambienti chiusi in cui vi troverete di fronte a fonti luminose con caratteristiche differenti. Scegliendo la modalità manuale avrete il controllo completo e sarete voi a dire alla fotocamera come comportarsi. Per selezionale questa modalità dovrete cercare questo simbolo tra le varie scelte del bilanciamento del bianco:
Come funziona questa modalità? E' veramente semplice! Una volta selezionata la modalità manuale, la vostra fotocamera vi chiederà di scattare una foto ad un foglio bianco (o di selezionarne una già fatta). Questo viene fatto per indicare alla fotocamera di prendere come riferimento un oggetto che in quella data scena risulta “bianco”.
Così facendo la fotocamera capisce che tipo d'illuminazione è presente nella scena e si adegua di conseguenza. In alcune fotocamere è presente anche un'ulteriore possibilità di bilanciare il bianco manualmente attraverso la scelta manuale della temperatura del colore. Questa modalità viene chiamata “K” e vi chiederà solamente di indicare i gradi kelvin per cui, se siete in ambienti chiusi con luci calde, dovrete impostare una temperatura tra i 2500 e 3500 gradi mentre se siete all'esterno in ombra o sotto un cielo nuvoloso imposterete una temperatura variabile tra i 5000 e i 7000 gradi kelvin.
Il bilanciamento del bianco è un'altra delle impostazioni della vostra fotocamera che devono essere capite bene per evitare di scattare immagini con dominanti di colore che rovinerebbero il risultato finale. Man mano che prenderete confidenza con le diverse tipologie di luci attorno a voi, capirete la volo la temperatura di colore nel contesto e non sbaglierete più una sola immagine. Mi raccomando però di verificare sempre prima di scattare l'impostazione selezionata perché spesso ci si dimentica l'impostazione usata la volta precedente e potrebbe essere un disastro.
Nella prossima lezione inizieremo a parlare di regole e nello specifico vedremo la regola dei terzi. In fotografia le regole vanno rispettate ma anche evase, prima però vanno conosciute! Se vi siete persi le lezioni precedenti del corso di fotografia, potete sempre consultarle a questo link.