Il Photoblog oggi era presente a Milano alla conferenza stampa per il lancio della nuova Canon EOS RP, una nuova "mini" mirrorless full frame destinata ad amatori evoluti che non vogliono rinunciare al sensore a pieno formato pur spendendo relativamente poco.
Dopo la conferenza ho potuto toccare con mano la nuova EOS RP e in questo articolo troverete le mie prime impressioni, in attesa di provarla più a fondo nei prossimi mesi.
La prima cosa che mi ha impressionato è ovviamente l'ingombro e il peso. EOS RP è veramente piccola, il solo corpo macchina riuscivo quasi a nasconderlo con una mano!. Abituato da anni ad una EOS 5D Mark III potete immaginare la differenza, un abisso!
Il peso poi non ne parliamo, Canon è riuscita ad progettare una fotocamera di soli 485 grammi (battera inclusa), la più leggera full frame mai costruita in casa Canon. Lo chassis è in lega di magnesio ed è piacevole anche al tatto.
Nonostante la dimensione estremamente ridotta, la Canon EOS RP ha un'impugnatura comoda con una presa ben salda. Tutte le giunzioni sono ben isolate con materiali sigillanti e guarnizioni che evitano l'introduzione nel corpo macchina di polvere e umidità.
Dopo averla accesa, la prima cosa che mi è venuta istintiva è stata quella di posizionare l'occhio sul mirino e qua, abituato al mirino ottico di una normale Reflex, faccio ancora fatica ad abituarmi. Il mirino elettronico della EOR RP mi pare abbia un leggero ritardo nel movimento ma si sa che è uno dei limiti attuali di tutte le mirrorless.
Sul retro è presente un display LCD da 7,5 cm di diametro orientabile e touchscreen. L'ho trovato ottimo, molto versatile sopratutto per inquadrature particolari. Il touchscreen permette non solo di mettere a fuoco l'area scelta con 1 solo click ma anche cambiare velocemente le impostazioni di base.
All'interno della nuova Canon EOS RP troviamo un sensore CMOS full frame da 26,2 megapixel affiancato al processore DIGIC 8 di ultima generazione. A differenza della sorella maggiore EOS R, sulla RP non c'è la tendina che si chiude quando si cambia l'obiettivo. Questo espone il sensore a prendere polvere abbastanza facilmente.
Altre differenze tra la nuova ed economica EOS RP e la sorella maggiore EOS R le troviamo nella messa a fuoco. Sulla EOS RP troviamo 4779 punti di messa a fuoco contro i 5655 della EOS R. Ci troviamo comunque di fronte ad un ottima messa a fuoco che ci mette solamente 0,05 secondi ad entrare in funzione.
La sensibilità ISO della EOS RP si estende da 100 a 40.000 (espandibile sino a 102.400) e devo dire che, dopo alcune prove di oggi, ad ISO alti si comporta molto bene con un'ottima gestione de rumore.
Ho provato anche una raffica che rispetto alla EOR R perde 3 scatti al secondo passando da 8 (EOR R) a 5 (EOS RP).
Dovendo ridurre al minimo le dimensioni è stata usata una batteria LP-E17, quella usata sulla EOS M, che riduce l'autonomia a soli 250 scatti circa. Altra piccola pecca, c'è solo 1 slot per schede SD ed è stato messo a fianco della batteria, questo significa che se usiamo la EOS RP su un treppiede (o su un gimbal) ci risulterà difficile sostituire la memory card al volo, c'è da smontarla dal treppiede tutte le volte.
Un'interessante caratteristica presente su EOS RP riguarda il comparto software. E' presente una modalità AF che riconosce automaticamente, mettendo a fuoco, gli occhi del nostro soggetto. Sempre software troviamo anche una modalità che ci aiuterà negli scatti in movimento andando a seguire il nostro soggetto con continuità, senza perdere il tracking. Ultima, ma non ultima, funzione software è il "focus brackting" che può scattare sino a 999 scatti per poi creare immagini finali con profondità di campo infinita. (tutto in macchina)
Dal punto di vista della registrazione video, EOS RP si comporta molto bene ed è in grado di realizzare riprese in 4K a 25 fps o in FULL HD a 60 fps. In 4K non viene usato tutto il sensore per cui la ripresa viene leggermente croppata verso l'interno ma d'altra parte, lo stesso "difetto" lo troviamo anche sulla sorella maggiore EOS R per cui non mi aspettavo un miglioramento sulla RP!
Nel software interno sono incluse funzionalità quali: timelapse 4K, movie servo af e video HDR. La stabilizzazione integrata a 5 assi permette di ridurre al minimo le vibrazioni della fotocamera durante le riprese a mano libera.
L'introduzione di una presa per le cuffie e un jack per i microfono permettono di catturare un ottimo audio in tempo reale. Nelle riprese video torna utile anche il display orientabile in qualsiasi angolazione.
Sulla EOS RP troviamo la connettività wireless e anche bluetooth. Queste connettività ci permettono di scaricare velocemente i nostri scatti su smartphone o tablet ma anche di poter scattare da remoto attraverso l'APP camera connect di Canon. Se connessa al nostro smartphone, la EOS RP può integrare nei dati EXIF delle nostre immagini le coordinate GPS, consentendoci di tenere traccia delle tappe dei nostri viaggi!
Arriviamo al punto più interessante: il prezzo. Canon ha voluto aggredire il mercato mettendo sul piatto una fotocamera mirrorless full frame accessibile a tutti. L'uscita in Italia è prevista per il 27 di Febbraio e il prezzo sarà di 1569 euro per il solo corpo, la mirrorless full frame più economica in assoluto!
Per me è stata una piacevole sopresa e nei prossimi mesi vedrò di testarla per bene dal punto di vista della qualità dell'immagine. Oggi a Milano ho avuto poco tempo e non sono riuscito a fare molti scatti. Qua sotto ve ne lascio un paio fatti con la Canon EOS RP in accopiata con un Canon RF 24-105mm f/4L IS USM
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