Il sistema di riconoscimento delle impronte digitali viene già usato da diversi mesi sugli smartphone di fascia alta per l'identificazione del proprietario ed aumentare così la sicurezza. Come sarebbe però vedere questa tecnologia applicata alle fotocamere e agli obiettivi? Può tornare utile o è solo una perdita di tempo?
A detta del sito web canonrumors.com, sembra che Canon stia sviluppando questo sistema di riconoscimento delle impronte digitali che vorrebbe poi applicare ad alcune delle sue reflex professionali e addirittura anche a qualche obiettivo.
Nel mese di Gennaio 2018, sembra che Canon abbia depositato negli Stati Uniti un nuovo brevetto (US20180012061 A1) che descrive appunto un apparecchio con riconoscimento delle impronte digitali. In tale brevetto si possono vedere alcune immagini che mostrano una fotocamera e un obiettivo che hanno entrambi incorporato un lettore d'impronte.
Non è dato sapere come possa funzionare un lettore simile ma si pressupone che il fotografo possa appoggiare un dito contro il lettore per fare in modo che la fotocamera carichi funzioni personalizzate come la stabilizzazione dell'immagine, la messa a fuoco automatica e tante altre funzioni.
Inoltre, proprio come negli smartphone, il lettore dell'impronta digitale potrebbe essere utilizzato per bloccare gli utenti non autorizzati ad utilizzare l'attrezzatura.
Ecco le illustrazioni della fotocamera e dell'obiettivo trovate nel brevetto:
Come con la maggior parte delle nuove funzionalità trovate nelle documentazione dei brevetti, non c'è alcuna garanzia che il riconoscimento delle impronte digitali apparirà mai su una macchina fotografica o in un obiettivo, ma è un qualcosa d'interessante sapere come Canon stia lavorando nella ricerca di nuove tecnologie che i fotografi professionisti potrebbero trovare utili.