Se siamo fotografi esperti non ci sono problemi, sappiamo quale è l’esatto obiettivo che vogliamo. Ma se siamo un po’ più alle prime armi, ecco 7 fattori da considerare su come scegliere un nuovo obiettivo.
Tieni presente che ogni caratteristica può avere un effetto significativo sulla qualità delle tue fotografie, ma anche sul costo di acquisto del tuo nuovo obiettivo.
Senza entrare troppo nei dettagli, l’apertura indica quanto si apre l’obiettivo quando viene premuto il pulsante di scatto ed è indicato con la lettera f seguita da un numero (f/4; f/8, …). Più il numero è piccolo (f/1.4; f/2; …), maggiore è l’apertura dell’obiettivo; più grande è il numero, minore è l’apertura dell’obiettivo (f/16; f/32; …).
Maggiore è l’apertura, maggiore è la quantità di luce che può entrare attraverso l’obiettivo. Questo può portare parecchi benefici:
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Generalmente possiamo considerare un obiettivo con apertura f/4 utile per riprese generiche in buona illuminazione. Obiettivi con apertura f/5.6 necessitano di buona illuminazione o stabilizzazione dell'immagine, quindi sono adatti per fotografia diurna o con l’uso di cavalletto.
Se stai fotografando in ambienti chiusi senza flash, ti consigliamo di acquistare un obiettivo con almeno f/2.8 e se vuoi fotografare eventi sportivi indoor dovrai utilizzare un obiettivo molto veloce (f/2.0, ma in questo caso preparati a pagarlo piuttosto caro).
La lunghezza focale si riferisce alla lunghezza dell'obiettivo (sono le misure indicate in "mm" associate a un obiettivo). Questa misura è la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo e il punto focale sul sensore della fotocamera.
Anche in questo caso non entriamo nei dettagli, ma la lunghezza focale di un obiettivo ti dice quanto potrai ingrandire il soggetto quando lo fotografi.
Indica anche il tipo di angolo di campo che si otterrà (ad esempio un grandangolo in cui si vede una scena di grandi dimensioni, o uno più ingrandito e girato strettamente ritagliato).
In definitiva, la lunghezza focale di cui avrai bisogno sarà determinata dal tipo di fotografia e soggetto che hai in mente.
Questa è la misura tra la fine dell'obiettivo e il punto più vicino che può mettere a fuoco. È particolarmente utile da sapere se stai pensando di fare della fotografia macro dal momento che in queste fotografie devi avvicinarti molto al soggetto.
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Sempre più obiettivi DSLR vengono forniti con una qualche forma di stabilizzazione dell'immagine (spesso indicata come IS). Questo aiuta a combattere il movimento involontario della fotocamera.
Il movimento della fotocamera è il movimento involontario che si verifica quando l'otturatore è aperto. Ha un impatto maggiore quando si riprende a bassa velocità, quando non si utilizza un treppiede e quando si utilizza un obiettivo con una lunghezza focale maggiore.
Quali sono le cause di questi movimenti involontari? Tremolio delle mani o delle braccia che reggono la fotocamera, movimento indotto dalla pressione del pulsante di scatto, ...
Inoltre devi anche considerare che più la lunghezza focale dell'obiettivo è lunga, maggiore è l'effetto di queste micro vibrazioni e quindi la foto risulterà maggiormente mossa. Hai notato che tutti i fotografi agli aventi sportivi, dove si utilizzano potenti teleobiettivi, utilizzano dei cavalletti molto robusti per eliminare tali vibrazioni?
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Esistono diversi tipi di IS in diversi tipi di fotocamere e obiettivi, ma la maggior parte degli obiettivi DSLR sono dotati di piccoli sensori giroscopici che correggono qualsiasi movimento della fotocamera.
Inoltre, vale la pena notare che la IS aiuta a fermare il movimento della fotocamera, che è molto utile in situazioni scarsamente illuminate, e non congela i soggetti in movimento.
Fondamentalmente consente di scattare con tempi di posa più lunghi, il che significa che la fotocamera è aperta più a lungo, ma se il soggetto si muove significa che sarà più sfocato.
La IS aggiunge costi ai tuoi obiettivi, quindi dovrai considerare se farai scatti che ti serviranno o meno - ad esempio, scatti in situazioni scarsamente illuminate a lunghezze focali più lunghe senza un treppiede?
Le lenti variano notevolmente in termini di qualità costruttiva. Noterete abbastanza spesso la differenza in questo semplicemente sollevando due lenti contemporaneamente e sentendone il peso.
Per esempio, tra due obiettivi da 50mm (un f/1.4 e un f/1.8) c'è una differenza significativa in termini di peso e materiali utilizzati. L'f/1.8 contiene ovviamente molto più plastica rispetto a f/1.4.
La maggior parte dei produttori di lenti ha una gamma di lenti di qualità diversa per accontentare le diverse esigenze del mercato. Gli obiettivi “premium” sono designati come obiettivi professionali e utilizzano una qualità superiore di vetro e elementi ottici.
Sono generalmente pesanti (in quanto sono realizzati con molte parti metalliche e poca plastica), robusti (spesso hanno guarnizioni per contrastare l’ingresso di polvere e umidità), con una grande apertura dell’otturatore e permettono scatti meravigliosi.
Gli obiettivi coprono uno spettro incredibilmente ampio in termini di costi. Nonostante questo, tieni in considerazione che è inutile tentare di migliorare la qualità degli scatti comprando un corpo di qualità migliore, se l’obiettivo è di bassa qualità, mentre un buon obiettivo su un corpo di qualità inferiore permette di migliorare notevolmente la qualità delle fotografie.
Fai attenzione agli "obiettivi kit" forniti con i corpi macchina. In alcuni casi sono buoni, ma potrebbe essere nel tuo interesse comprare un corpo macchina da solo e procurarti una lente migliore di quella compresa nel kit.
Attenersi agli obiettivi prodotti dal produttore della fotocamera o utilizzare obiettivi di produttori generici (come Sigma, Tamron, ecc.) ottenendo comunque dei buoni risultati?
La qualità degli obiettivi terzi è aumentato tantissimo in questi ultimi anni, per cui, se non trovi nel catalogo del tuo produttore l’obiettivo che cerchi, puoi senza timore rivolgerti a un produttore diverso.