La fotografia fine art è un genere in rapida crescita negli ultimi anni che vede sempre più persone interessate e coinvolte nello sperimentare e immaginare nuovi mondi grazie anche ad ottimi strumenti di foto manipolazione a disposizione.
Ma che cosa è la fotografia fine art? In poche parole è immaginazione, creatività, visione, idea. Il fotografo, in questo genere fotografico, usa le sue immagini per raccontare una storia come manifestazione della propria visione artistica e della propria sensibilità.
Il requisito fondamentale per poter ottenere una buona fotografia fine art è la creatività. La scelta del soggetto, la composizione, la luce e il luogo sono tutti studiati a tavolino dall'artista. Dietro ad ogni scatto solitamente c'è un lungo lavoro di preparazione e pianificazione.
Il mondo onirico, con le sue visioni, incubi e situazioni surreali si presta particolarmente bene ad essere rappresentato nella fotografia fine art, spesso con l'ausilio della foto manipolazione.
A molti non piace l'idea di usare la fotografia come espressione puramente artistica, spesso surreale e fantastica ma la fotografia fine art, se fatta bene, è estremamente espressiva e genera emozioni come pochi altri generi fotografici.
I fotografi fine art spesso traggono ispirazione dal mondo della pittura. Molti artisti si rifanno alle opere di Surrealisti, Simbolisti, Espressionisti. Negli ultimi tempi si sono infatti dedicate a questo genere molte artiste donne, che prediligono i temi concettuali e surreali, come Brooke Shaden e Kirsty Mitchell con il suo meraviglioso progetto chiamato "wonderland" che potete vedere a questo indirizzo.
La fotografia fine art non è per nulla semplice da fare, non serve tanto la tecnica ma solo la creatività. Senza di quella non è possibile fare questo genere di fotografia.
Ecco quindi che per questa settimana numero 36/2018 della rubrica del (GRAND)Angolo delle ispirazioni fotografiche vi propongo 10 fotografiche fine art da cui trarre massima ispirazione per i vostri prossimi scatti. Buona luce a tutti!!!
Foto in copertina di Peter Zelei