Dalle gigantesche cime dolomitiche sino al vasto mare glaciale dell'Islanda, in ogni fotografia di questo meraviglioso progetto troveremo una silhouette di una figura umana che rappresenta la fragilità dell'umanità di fronte a Madre Natura.
In ogni immagine potrete notare la figura umana in lontananza, con le spalle sempre rivolte all'osservatore. Il minuscolo soggetto è spesso raffigurato alla base di una montagna o ai margini di una scogliera sottolineando la sua dimensione minuscola rispetto ai paesaggi maestosi creati da madre natura.
Oltre ad un discorso di "dimensioni" in scala e di vastità, nelle foto di Gustav possiamo "ascoltare" il silenzio di questi posti. In questi scatti si percepisce la serenità e la quiete totale di queste meraviglie create da madre natura, il tempo sembra essersi fermato!
"Le montagne, immortalate nella loro architettura dalle incredibili varianti e dalle infinite sfumature cromatiche, svelano un altro elemento essenziale ma invisibile: IL SILENZIO. Il tipo di silenzio che invita lo spettatore ad ascoltarlo" ci dice Gustav. "Questo silenzio non è disturbato dalla presenza della figura umana, che è collocata in questi paesaggi come un tentativo di presentare un elemento familiare e comprensibile. Eppure l'effetto è contrario: la figura umana non è rassicurante, ma sfugge alla ragione sollevando una sensazione di insensatezza e impotenza di fronte a madre natura".
Se volete saperne di più su Gustav Willeit e su questo bellissimo progetto, vi consiglio di dare uno sguardo alle sua pagine ufficiali:
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Tutte le immagini di questo articolo sono di proprietà di Gustav Willeit e non possono essere utilizzate senza il consenso dell'autore, consenso che Camera Nation ha gentilmente avuto dall'autore stesso.
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