Dal Marocco alla Cambogia, dal Giappone al Nepal, tra Venezia, New York e Dubai, 21 immagini di grande formato per 12 paesi raccontano la ricerca artistica e il linguaggio di Roberto Polillo, un progetto speciale all'interno di MIA FAIR 2022.
Paesaggi e architetture, colori e percezioni, una esplorazione del mondo attraverso una fotocamera in movimento, alla ricerca di quello che gli occhi non vedono: l'invisibile. Tra sperimentazione tecnica e indagine della resa dell'immagine, nasce una fotografia che aspira a cogliere l'anima dei luoghi e rivelare una realtà ridotta ai suoi elementi essenziali, spaziali, cromatici, percettivi, ritmici a tratti pittorici, evocativi; una realtà altra e diversa da quella registrata soltanto dagli occhi.
A cura di Denis Curti, dal 28 aprile al 1 maggio 2022 a Milano, il progetto arricchisce il percorso culturale di MIA FAIR sia attraverso la mostra fotografica sia con un talk intitolato Esplorando l'invisibile, offrendo al pubblico un'alternanza di visioni e di discipline.
Roberto Polillo, nato a Milano nel 1946, negli anni Sessanta realizza una galleria di ritratti dei più noti musicisti di jazz, fotografando oltre un centinaio di concerti, per conto della rivista Musica Jazz diretta del padre Arrigo Polillo, noto critico, storico e promotore del jazz in Italia. Dopo una carriera di imprenditore e docente universitario, dal 2003 si è dedicato inizialmente a fotografare festival di artisti di strada e a documentare esempi di street art, per concentrarsi poi estesamente alla fotografia di viaggio, esplorando nuovi linguaggi artistici, con l'obiettivo di rappresentare il genius loci di città e Paesi lontani.
Così è nato il progetto Impressions of the World, un'avventura artistica iniziata nel 2006 che lo ha portato in oltre venticinque Paesi, da Venezia al Medio e all'Estremo Oriente, al Nord America e all'America Centrale. Queste immagini sono state esposte in varie mostre personali in Italia, Francia e negli Stati Uniti. Tra le principali esposizioni: Marocco (2005-2018), MUSEC - Museo delle Culture, Lugano, 2020; Future Cities Visions & Jazz Icons, Palazzo Velli, Roma, 2018, Visions of Venice, Tre Oci, Venezia; Fondazione Stelline, Milano; Galerie 111, Parigi, 2017-2017; Stasera Jazz, Accademia Nazionale del Jazz, Siena, esposizione permanente dal 2003.