La pubblicità ingannevole di Huawei. Perde il pelo ma non il vizio!

22 ago 2018
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huawei

Che le pubblicità al giorno d'oggi siano tutte "finte" o palesemente ritoccate con photoshop oramai lo sappiamo tutti ma spacciare delle fotografie fatte con una fotocamera reflex professionale per foto fatte con uno smartphone è una cosa decisamente poco etica.

Stiamo parlando della recente campagna per il lancio del nuovo smartphone Huawei Nova 3, un telefono che al momento non verrà venduto in Europa.

Nel video che vedete più sotto vengono evidenziate le meravigliose capacità della fotocamera dello smartphone Huawei Nova 3 e dell'intelligenza artificiale che ritocca in automatico i volti delle persone che appaiono perfette anche senza trucco.

Peccato però che sul profilo Instagram di Sarah Elshamy, protagonista femminile dello spot, è comparsa l'immagine che vedete qua sotto dove si vede chiaramente che è stata scattata con una reflex professionale e non con uno smartphone Huawei come farebbe credere lo spot.

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La foto è stata immediatamente rimossa dal profilo della protagonista che si è resa conto troppo tardi dell'errore commesso. Questa immagine ha quindi fatto il giro del mondo facendo fare a Huawei una bruttissima figura con un bel rischio per denuncia di pubblicità ingannevole.

Al termine del video però, compare una scritta in minuscolo che dice: "Le foto del telefono e il contenuto sono fatti solo per fini illustrativi. Potrebbero esserci differenze tra l'aspetto e la dimensione del prodotto e la realtà, incluso il contenuto della pubblicità."

Huawei, così dicendo, salva un minimo la sua reputazione anche se sicuramente non ha fatto una bella figura!

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Tra l'altro, Huawei perde il pelo ma non il vizio. Già nel 2015, in occasione del lancio dello smartphone Huawei P8, era stato svelato un trucco che faceva apparire i bordi dello smartphone più sottili in pubblicità. Non contenta, l'anno successivo, durante la campagna del P9, l'azienda cinese aveva divulgato delle immagini di prova (che dovevano appartenere allo smartphone) ma che in realtà, controllando i dati EXIF, erano state scattate con una Canon EOS 5D Mark III

Non fatevi quindi ingannare dalle pubblicità! Spesso (o sempre) nascondono delle aspettative che non corrispondono minimamente alla realtà.

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