Il mercato delle fotocamere mirrorless ha preso il sopravvento, superando di fatto quello delle reflex classiche. Nei prossimi anni probabilmente vedremo un ulteriore aumento di questo divario anche se sono certo, almeno per il momento, che le reflex non potranno mai andare a morire.
Nel comparto delle mirrorless c'è un'azienda che è partita anni fa, in largo anticipo prima di tutti, a studiarne lo sviluppo e attualmente è il leader di questo settore. Sto parlando di Sony che ha oramai diversi modelli sul mercato e non ha certo voglia di fermarsi.
Nell'ultimo mese ho avuto il piacere di provare un gioiellino di mirrorless qual'è la Sony A7 III, considerata da Sony come una mirrorless full frame "basic" ma che ha caratteristiche da non invidiare certamente alle sorelle maggiori. Ecco quindi la mia prova sul campo della Sony A7 III, una fotocamera con molti pregi e pochi difetti. Vediamoli assieme.
Rispetto ai modelli precedenti A7 e A7 II, la nuova Sony A7 III è migliorata praticamente ovunque partendo innanzitutto dal nuovo sensore CMOS. Questo sensore, pur avendo la stessa risoluzione di A7 II è completamente riprogettato per garantire prestazioni eccellenti in condizioni di luce intensa e anche in caso di scarsa illuminazione.
Non solo, il nuovo sensore (retroilluminato della Sony A7 III è affiancato dal processore BIONZ X di ultima generazione che permette di leggere i dati nella metà del tempo rispetto a prima, un gran bel salto di qualità.
Non solo nel sensore però è stato fatto un bel salto. Sulla Sony A7 III è stato decisamente migliorato il sistema AF e i punti di messa a fuoco sono arrivati addirittura ad essere 693 rispetto ai "soli" 117 della Sony A7 II.
Un'altra importante miglioria rispetto ai modelli precedenti riguarda la durata della batteria. Sulla Sony A7 III finalmente è stata montata una batteria "Z-TYPE" che garantisce oltre 700 scatti, esattamente il doppio rispetto a prima! Anche il doppio slot per le schede di memoria è stato apprezzato e garantisce un ulteriore eventuale backup delle foto.
Ecco una semplice tabella comparativa con le caratteristiche della Sony A7 III, il modello precedente A7 II e il modello superiore A7R III
Sony A7 III | Sony A7 II | Sony A7 RIII | |
Risoluzione | 24 MP | 24 MP | 42,4 MP |
Tipo sensore | Retroilluminato | Illuminazione frontale (FSI) | Retroilluminato |
Stabilizzatore | In macchina - 5 STOP | In macchina - 4,5 STOP | In macchina - 5,5 STOP |
Raffica | 10 scatti | 5 scatti | 10 scatti |
Risoluzione LCD | 0,92 milioni di punti | 1,23 milioni di punti | 1,44 milioni di punti |
Touchscreen | SI | NO | SI |
Risoluzione mirino elettronico | 2,36 megapixel | 2,36 megapixel | 3,69 megapixel |
Video | 4K - 30 fps | 1080/60 fps | 4K - 30 fps |
Durata batteria | 710 scatti | 350 scatti | 650 scatti |
Peso (batteria inclusa) | 650 grammi | 600 grammi | 657 grammi |
Prezzo indicativo (solo corpo) | Vedi tutte le offerte | Vedi tutte le offerte | Vedi tutte le offerte |
Le mirrorless Sony si sono sempre contraddistinte per essere leggere e facilmente impugnabili. Quest'ultima caratteristica però non è del tutto stata apprezzata per chi, come tanti, ha una mano abbastanza grande e non si trovata a proprio agio con fotocamere così piccole.
Sony finalmente ha iniziato ad ascoltare i tanti feedbak degli utenti e sulla Sony A7 III ha decisamente migliorato l'ergonomia e l'impugnatura aumentando leggermento il peso e il volume rispetto al modello precedente ma permettendo a chiunque di tenere ben salda la fotocamera tra le mani grazie anche ad un grip decisamente migliorato.
Una cosa che Sony potrebbe migliorare riguardo all'impugnatura è la distanza tra le dita della mano destra e l'ottica. In caso di obiettivi voluminosi infatti lo spazio per le dita è veramente al limite anche se sicuramente è un grande passoa vanti rispetto al passato.
L'aumento delle dimensioni ha portato anche a poter utilizzare una batteria di 2,2 volte più grande rispetto a prima, portando di fatto la durata a oltre 700 scatti. Non male!
Nella parte superiore della Sony A7 III troviamo, oltre al tasto dell'accensione e al pulsante per lo scatto, la ghiera dei programmi, la ghiera della compensazione dell'esposizione e 2 tasti programmabili molto utili per chi, come me, lavora spesso con gli stessi menù.
Sulla parte posteriore troviamo un display LCD touchscreen da 3 pollici di diametro e 921.600 punti. Il display può essere orientato verso l'alto o verso il basso e questa è decisamente una caratteristica migliorabile in quanto, se ci fosse la possibilità di orientare il display in qualunque direzione, farebbe molto comodo a chi fa VLOG.
Oltre al grande display, sul retro della Sony A7 III troviamo altri 2 bottoni personalizzabili, il tasto "REC" molto comodo per la registrazione di video, una ghiera per spostarsi tra le varie funzioni dei menu e un nuovo joystick, molto comodo per decidere la messa a fuoco manuale.
Lateralmente troviamo una porta per le cuffie, una per il microfono, una micro HDMI, una porta USB-C per la ricarica e una micro USB per poterci attaccare anche un power bank. Non manca ovviamente il vano per le schede di memoria che possono essere ben 2, di cui solo una però che supporta le schede UHS-II a velocità elevata.
Da amante delle reflex quale sono sempre stato e abituato da sempre ad appoggiare l'occhio sul mirino, faccio ancora fatica ad abituarmi ai mirini elettronici. Preferisco di gran lunga vedere la luce riflessa da specchi (ma più naturale) rispetto ad una luce riprodotta su un mirino.
Questa è ovviamente una mia personale considerazione che non deve in nessun modo sminuire le fotocamere mirrorless!
A parte questa mia considerazione, tornando alla Sony A7 III, è stato montato un mirino O-LED elettronico da 0,5 pollici che conta 2,36 milioni di pixel e che è stato ricoperto di un particolare vetro ZEISS T per ridurre i riflessi.
Questo mirino elettronico non è in nessun modo paragonabile a quello montato sulla sorella maggiore A9 o anche sulla A7R III ma si comporta comunque decisamente bene.
Grazie al potentissimo processore BIONZ X, la Sony A7 III è in grado di scattare raffiche fino a 10 scatti al secondo, un dato impressionante, sopratutto se paragonato al precedente modello che arrivava "solo" a 5 scatti.
Lo stabilizzatore interno a 5 assi garantisce sino a 5 STOP di compensazione e si comporta benissimo sia durante una sessione fotografica sia durante una ripresa video.
Una delle cose che mi ha di più impressionato della Sony A7 III è decisamente l'autofocus! E' in assoluto uno dei migliori nel comparto mirrorless, estremamente veloce, preciso, con 693 punti di messa a fuoco che ricoprono quasi la totalità del fotogramma.
Nella modalità AF-C (auto focus continuo) la Sony A7 III ha la possibilità di riconoscere l'occhio della persona che stiamo inquadrando senza mollarlo un secondo, mettendolo a fuoco continuamente. Funzionalità meravigliosa nel caso dobbiate fotografare dei bambini sempre in movimento. Questa modalità vi permetterà di non sbagliare una sola messa a fuoco, provare per credere....è fenomenale!
La qualità delle immagini finali della Sony A7 III è a dir poco impressionante. In particolar modo, in condizioni di scarsa illuminazione, questa fotocamera da il meglio di sè e più sotto lo potete vedere nel test degli ISO.
La nitidezza dei dettagli è eccellente, come pure la gamma dinamica. Grazie al nuovo sensore dotato di retroilluminazione, il "rumore" causato dalla scarsa illuminazione viene gestito in maniera ottimale e anche ad alti ISO non si nota quasi nulla.
Nel test che ho fatto, all'interno del Duomo di Modena, s'inizia a vedere del "leggerissimo" rumore a partire da 25.600 ISO. Ho voluto spingere a fondo la Sony A7 III portandola a scattare a 204.800 ISO, un valore pazzesco per la fotografia.
Ovviamente l'immagine è parecchio "disturbata" dal rumore ma mi ha pur sempre permesso di scattare quasi al buio con un tempo pazzesco di 1/2000 secondo. Ecco il test:
Sony A7 III è in grado di registrare video in 4K a 25p senza nessun tipo di crop. Il risultato finale è eccellente e particolarmente dettagliato. C'è anche la possibilità di riprendere video in FULL HD 1080p in slow motion.
Non ci sono molte fotocamere mirrorless che possono vantare la registrazione di video in 4K a 25 frame per secondo. Una delle poche fotocamere superiori alla Sony A7 III è la Canon 1DX Mark II che però costa più del doppio!
Grazie a questa qualità impressionante anche nel comparto video, Sony ha convinto molti videomakers a convertirsi alla casa giapponese per qualità, prezzo, peso e performance davvero ineguagliabili.
Qua sotto potete vedere cosa è in grado di fare la Sony A7 III:
Dopo un mesetto di prova posso solamente confermare quanto mi aspettavo di vedere. Complimenti a Sony per aver creato una fotocamera con enormi miglioramenti rispetto al passato ed aver ascoltato fotografi e amatori su cosa andava cambiato.
La Sony A7 III è sicuramente una delle migliori mirrorless full frame sul mercato sotto tutti gli aspetti: qualità foto e video, peso, prezzo, velocità, affidabilità, un mix di caratteristiche che la rendono un prodotto riuscito benissimo e che sicuramente troverà un ottimo riscontro sul mercato.