Sony presenta A7 RV
La prima fotocamera con intelligenza artificiale e machine learning integrati
Siamo a fine Ottobre ed oggi viene ufficialmente presentata la nuova Alpha 7 RV
Con questa macchina, seguendo un po' un filone che sembra quasi una moda ma in realtà non lo è, è vera e propria evoluzione, Sony introduce l'intelligenza artificiale ed il Machine Learning nei suoi nuovi modelli
Il primo vantaggio tangibile si manifesta subito nella messa a fuoco, un sistema completamente nuovo per migliorare quello che è già oggi uno dei punti di forza della casa nipponica
Dal riconoscimento del viso si è passati al riconoscimento dell'occhio ed ora arriviamo al riconoscimento dell'intera sagoma umana.
Abbiamo visto un esempio in cui 18 punti di messa a fuoco differenti sono stati posizionati con precisione sul corpo di 3 persone in movimento contemporaneamente
L'intelligenza artificiale aiuta anche il riconoscimento facciale nel caso in cui gli occhi siano nascosti o il volto coperto da un cappello
Si parla di un miglioramento del 60% rispetto alla RIV
La messa a fuoco riesce ad agganciare e riconoscere anche i corpi degli animali, ma non solo.Sono stati aggiunti soggetti nuovi che vengono riconosciuti dalla macchina, come auto, aerei, treni ed insetti.
693 punti di messa a fuoco, il 74% in più rispetto alla R4, che non tradiranno in nessuna di queste situazioni.
La risoluzione dell'immagine è senza precedenti, arriviamo a 61 Megapixel!
La più alta della gamma alpha.
Se, come me, vi preoccupate e pensate subito alla dimensione enorme dei files che possono uscire da quella SD sappiate che, come nell'alpha 1, è stata inserita una terza modalità di gestione dei files RAW.
Una sorta di terra di mezzo tra il non compresso ed il compresso, viene chiamato Lossless Compression e mantiene la stessa qualità di immagine del raw ma con files più leggeri fino al 50%.
Possiamo comunque ridurre la risoluzione della macchina mantenendo però l'utilizzo dell'intero sensore fullframe, con un pulsante dedicato posso passare al formato aps-c, ottenendo una sorta di effetto zoom in maniera molto veloce, fantastico per chi fa wildlife
Il bilanciamento del bianco e una più attenta riproduzione dei colori della pelle sono ora anch'esse gestite dall'intelligenza artificiale
Nessun particolare miglioramento nello scatto a raffica rispetto alla serie precedente che si attesta comunque su un notevolissimo 10 frame al secondo.
Parliamo di video, è vero che sono macchine fotografiche, ma ormai chi acquista un oggetto di questo tipo si aspetta di avere grandi performance anche da questo punto di vista.
E le performance ci sono eccome.
La capacita di registrare video arriva a 4k 50fps e persino ad 8K a 25 fps.
Il sistema di dissipazione del calore permette di registrare tranquillamente video a 8k anche di 30 minuti senza nessun problema.
Viene aggiunto su questo modello l'S-Cinetone, proprio come sull'alpha 1
Ci hanno raccontato anche dell'effetto breathing, quel fastidioso effetto di modifica del campo dell'inquadratura quando la messa a fuoco si sposta da un oggetto vicino ad uno lontano o viceversa. L'abbiamo già visto perfettamente gestito sulla generazione precedente e qui migliora ulteriormente.
La compensazione dello stabilizzatore interno arriva ora a 8 stop, un salto enorme dai precedenti 5.5 stop.
Possiamo scattare a mano libera in alta risoluzione anche in condizioni molto particolari, dove non sia possibile utilizzare un treppiede.
Passata un po' in silenzio la possibilità di utilizzare la fotocamera come una webcam, collegata al computer.
In un'epoca in cui i content creator devono essere sempre più multi canale non la considero una funzionalità di secondo piano.
A chi si rivolge?
Viste le incredibili performance tecniche è davvero difficile individuare una categoria da escludere.
Dal wildlife alla fotografia di paesaggio, dal mondo del travel fino allo studio passando per il wedding questa macchina può davvero dare tantissima soddisfazione a chiunque.
Soddisfazione che, arriva la nota dolente, ha un caro prezzo.
Sony Alpha 7 RV viene proposta ad un prezzo, solo corpo, di € 4.500 e sarà disponibile da metà novembre.
Ultima riflessione su un eventuale upgrade da una macchina precedente.
Se venite da RIV probabilmente non ne sentirete un vantaggio così consistente ma già provenendo dalla sorellina RIII, sicuramente, il salto tecnologico si farà sentire in maniera importante.