Ottenere delle immagini nitide è, in genere, la finalità di ogni fotografo.
All'epoca della fotografia a pellicola, era sempre una emozione ricevere le immagini dal laboratorio di sviluppo e sperare che tutte le fotografie fossero perfettamente a fuoco e nitide.
Oggi, con la fotografia digitale, è invece molto facile verificare subito sullo schermo se l'immagine è nitida e quindi, al limite, è quasi sempre possibile rifare lo scatto. Ottenere l'immagine nitida al primo colpo è comunque un obiettivo sempre da perseguire.
Il principio che ogni fotografo deve conoscere e di cui deve essere sempre consapevole è la “distanza iperfocale”.
Come riporta Wikipedia: “La distanza iperfocale o semplicemente l'iperfocale, è la distanza oltre la quale tutti gli oggetti possono essere messi a fuoco in modo accettabile contemporaneamente. Mettendo a fuoco alla distanza iperfocale si ottiene la massima profondità di campo possibile, la quale si estende dalla metà della distanza iperfocale fino all'infinito”.
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Per calcolare la distanza iperfocale ci sono dei sistemi molto semplici e rapidi, sia che si usi una fotocamera economica che una costosa reflex.
Il modo migliore per farsi un'idea di quale sia la distanza iperfocale per la tua fotocamera con impostazioni diverse è utilizzare un calcolatore o un grafico di profondità di campo.
Se hai a disposizione una connessione internet potresti utilizzare un programma come DOFMaster:
Se stai cercando tali informazioni quando sei sul campo puoi scaricare un grafico come quello seguente:
Sia che utilizzi un telefono con sistema operativo Android che IOS, puoi trovare su PlayStore e AppStore una app che ti permetta di calcolare la distanza iperfocale direttamente sul telefono.
Se vuoi approfondire l'argomento e fare i tuoi calcoli in modo autonomo, ti consiglio la pagina di Wikipedia, che riporta la formula della distanza iperfocale:
dove:
H è la distanza iperfocale
f è la lunghezza focale
N è il numero f del diaframma
c è il cerchio del limite di confusione
Non ti resta quindi che armarti di un misuratore di distanza laser e calcolarti la distanza iperfocale.
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Ricorda quindi la proprietà fondamentale della distanza iperfocale: impostando la messa a fuoco ad H, saranno a fuoco tutti gli oggetti posti tra H/2 ed infinito; mettendo a fuoco ad H/2 saranno a fuoco tutti gli oggetti posti tra H/3 ed H, mettendo a fuoco ad H/3 saranno a fuoco tutti gli oggetti tra H/4 ed H/2 e così via.
La prossima volta che esci per una missione fotografica prova ad applicare i concetti che qui abbiamo visto sulla distanza iperfocale: vedrai che le tue immagini saranno tutte a fuoco e nitide!