Era il 1991 e la crisi in Medio Oriente e la Guerra del Golfo erano al centro del dibattito mondiale. Quando in Kuwait i soldati iracheni incendiarono oltre 600 pozzi di petrolio per ostacolare l’avanzata della coalizione militare guidata dagli statunitensi, Salgado fu tra i primi fotografi a intuire la reale portata e la gravità di questa situazione.
Era in corso un disastro ambientale e Sebastião Salgado decise di documentarlo seguendo l’operato dei vigili del fuoco e dei tecnici specializzati chiamati da tutto il mondo per limitare i danni e arginare le perdite.
Nelle sue fotografie ritroviamo un paesaggio infernale, una luce apocalittica causata dal contrasto dei pozzi in fiamme e dalla coltre scura di petrolio che copriva le persone e le cose.
Kuwait al pari di Genesi, La mano dell’uomo, In cammino e Bambini è un importantissimo documento di storia moderna e una straordinaria opera fotografica.
Vi ricordo inoltre che è possibile acquistare questo meraviglioso libro anche su Amazon per poco più di 40 euro. 208 pagine con fotografie mozzafiato.
Kuwait. Un deserto in fiamme. Fotografie di Sebastião Salgado, a cura di Lélia Wanick Salgado
Quando: 21 ottobre 2017 – 28 gennaio 2018
Dove: Forma Meravigli. Via Meravigli, 5. Milano
Ufficio Stampa: Laura Bianconi
Telefono: 3357854609