Non di certo una semplice decisione visti i professionisti di cui stiamo parlando! Comunque sia, il vincitore dell'oscar per la fotografia 2020 è Roger Deakins, direttore della fotografia nel film 1917.
Questo è stato il suo secondo oscar, dopo averne vinto uno nel 2018 per il film Blade Runner 2049 e dopo ben 13 candidature.
Se avete visto il film 1917 vi sarete resi conto del livello eccelso della tecnica cinematrografica. Il film è stato girato in un piano sequenza, una tecnica particolare che consiste in una sola ed unica ripresa, senza soluzione di continuità.
Una scelta impegnativa, che ha richiesto mesi e mesi di prove e che ha richiesto molta disciplina sul set (organizzare le comparse, sempre le stesse 50 persone, per seguire il percorso della telecamera, non è semplice) ma ha avuto un grande risultato: un film immersivo e un oscar per la fotografia.
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Quasi un cinema materico che solo le ultimissime tecnologie di ripresa – camere piccole, maneggevoli e altamente stabilizzate - possono regalarci permettendoci di restare incollati a quei corpi e di sentirne il respiro. L’estetica del pedinamento (un continuo andare avanti dei personaggi e della telecamera dietro di loro ), porta ad un’immersività quasi da videogaming. Questo non fa perdere però al film tutta la sua verità e il gusto del vero cinema.
Un oscar della fotografia 2020 estremamente meritato per Roger Deakins. Avete visto il film? Voi cosa ne pensate? Condividete questo premio o lo avreste dato a qualcun altro?