Panasonic Lumix GH4: piccola e potente mirrorless

23 feb 2022
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lumix gh4


Continua la collaborazione tra il Photoblog e Alessandro Baccoli, regista di RTL 102.5, appassionato di fotografia e videomaker. Dopo aver provato e recensito per il Photoblog la Sony RX10 III e la bridge Panasonic Lumix FZ2000, Alessandro ha testato una mirrorless piccola e potente: la Lumix GH4.

Non perdiamo altro tempo e sentiamo cosa ci racconta Alessandro della Lumix GH4.

Piccola e potente, vi sto parlando dell'evoluzione della Panasonic Lumix GH3, la Mirrorless Lumix GH4. Prodotta dal 2014 vive ancora oggi tra le migliori mirrorless con sensore quattro terzi. Ho voluto metterla alla prova sia sotto l'aspetto fotografico che video ed ha superato alla grande le mie aspettative.

Partendo appunto dal sensore 4/3, si tratta di un Live MOS da 16 megapixel. Come ormai già saprete dai miei articoli, scatto esclusivamente in RAW, tranne quando voglio testare altri formati e questo processore mi ha lasciato a bocca aperta quando ho dovuto scattare ad oggetti in movimento, ovviamente grazie anche alla fulminea messa a fuoco (AFS -Singolo- AFF -Flessibile- AFC -Continuo- MF -Manual-) che contraddistingue le Lumix.

Il mirino elettronico OLED ha una copertura pari al 100% che ci dà un aiuto notevole, dandoci un'idea di come sarà la nostra fotografia prima di scattare.

Lumix GH4

Parola d'ordine, robustezza; il corpo macchina mi piace davvero molto, resta ben salda in mano, non troppo leggera e non troppo pesante (480g.), ma che da la sensazione di avere tra le mani un gran bel gioiello, anche se molti preferiscono qualcosa di più compatto quando si parla di mirrorless;

Corpo tropicalizzato, ciò significa che polvere, umidità ed agenti esterni, non intaccheranno la nostra macchina, dandoci la possibilità di fotografare anche in situazioni in cui altri fotografi non potrebbero scattare.

lumix gh4

Gli ISO possono hanno un range compreso tra 100 e 25600, provando a spingere gli iso al di sopra dei 2000 il rumore diventa visibilmente fastidioso ma al di sotto, con l'aiuto di un software di sviluppo come lightroom o CameraRaw, è tutto assolutamente recuperabile.

Il display è un OLED da 10360 punti, touchscreen che permette di interagire con il menù e le funzioni direttamente dal display, velocizzando ad esempio la messa a fuoco di un determinato punto della scena.

lumix gh4

Come al solito Lumix ci mette a disposizione svariati tasti Fn (Funzione), da Fn1 a Fn10, programmabili a nostro piacimento, dandoci la possibilità di rendere veloce e personalizzabile la nostra macchina.

Nel selettore che troviamo vicino al tasto di scatto, troviamo una funzione per “i creativi”, non amo utilizzare effetti particolari ma devo dire che sono questi ben fatti, ideati per chi vuole dare un tocco, appunto “creativo”, ai propri scatti, mentre si sta fotografando; ve li elenco qui: Expressive / Retro / Old Days / High Key / Low Key / Sepia / Monochrome / Dynamic Monochrome / Rough Monochrome / Silky Monochrome / Impressive Art / High Dynamic / Cross Process / Toy Effect / Toy Pop / Bleach Bypass / Miniature Effect / Soft Focus / Fantasy / Star Filter / One Point Color / Sunshine

lumix gh4

Dal punto di vista del Videomaker, la Lumix GH4 ricorda la sorella GH3, ma le differenze sono ben visibili:

l'inserimento del 4K e la modalità foto 4k, la sensibilità ISO è stata migliorata limitando di molto il rumore video, l'autofocus passa a 49 punti, mentre prima era a 23, quindi ora più preciso e veloce.

I file 4K possono essere registrati con estensione MOV o MP4 bitrate di 100 Mbps 30p/25p/24p, mentre la registrazione Full HD 1080p può essere settata fino a 200 Mbps o a 100 Mbps 60p/50p/24p.

lumix gh4

Per gli utenti Pro è stato implementato il profilo colore V-log, ma che resta a pagamento e al prezzo di 99,99 €.

HDMI, uscita audio video, ingresso telecomando, ingresso microfono, uscita cuffie, NFC, Wifii. Time Lapse, bisogna riconoscere che Panasonic e Lumix hanno pensato e creato un prodotto anche per il videomaker pro, tenendo conto del prezzo e soprattutto delle potenzialità, ci si può fare davvero dei gran lavori, magari creandosi un Rig composto da monitor esterno, unità di interfaccia Panasonic DMW-YAGHE, un microfono esterno come il Panasonic shotgun e un'alimentazione esterna o un battery grip, per prolungare la durata della batteria; qualche accorgimento e potrete avere il vostro settaggio perfetto.

Nella galleria vi lascio qualche fotografia scattata con la Lumix GH4 e l'obbiettivo Lumix 100-400mm.

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Vi è piaciuta la Lumix GH4?

Allora non mi resta che parlarvi della GH5s nel prossimo articolo, un evoluzione che ha fatto davvero la differenza, soprattutto nel mondo del videomaking.

Alessandro Baccoli

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