Ha preso il via la missione fotografica di Fondazione Fotografia di Modena chiamata: "Sequenza sismica. Italia 2012 – 2016", che, tra aprile e maggio 2017, vedrà impegnati sette fotografi internazionali in Emilia e nelle regioni del Centro Italia: Alicja Dobrucka (Polonia), Hallgerður Hallgrímsdóttir (Islanda), Naoki Ishikawa (Giappone), Tomoko Kikuchi (Giappone), Eleonora Quadri (Italia), Olivier Richon (Svizzera/Regno Unito) e Valentina Sommariva (Italia).
Ciascuno di loro lavorerà nei luoghi colpiti dal terremoto tra il 2012 e il 2016 per documentare le condizioni di vita delle popolazioni locali e le ferite inferte al territorio. Ogni artista avrà carta bianca e sarà libero di condurre autonomamente la propria ricerca, senza alcun dettame a priori: l’intento della missione, tuttavia, non è quello di creare dei reportage, ma di dar vita piuttosto a progetti artistici in grado di mostrare aspetti inediti legati al terremoto, colti grazie alla prospettiva personale e alla sensibilità degli autori coinvolti.
Un’opera video, ideata e prodotta da FFM (Daniele Ferrero, Filippo Maggia con la collaborazione esterna di Roberto Rabitti), verrà realizzata nelle stesse zone visitate dai fotografi e completerà l’intero progetto. La mostra che seguirà la missione "Sequenza sismica", prevista per il prossimo autunno, vedrà queste opere integrarsi ad un’importante selezione di fotografie storiche sui terremoti.
Proprio come in occasione della precedente missione promossa da Fondazione Fotografia, che nel 2016 portò 7 fotografi italiani in Grecia tra profughi e rifugiati, anche in quest’occasione l’obiettivo è stringere relazioni forti con il mondo della società civile, le associazioni impegnate nell’emergenza, le istituzioni attive nella tutela del patrimonio culturale, nell’intenzione di riportare all’attenzione dell’opinione pubblica il dramma vissuto dalla popolazione e di non farne dimenticare le gravi e sempre attuali conseguenze.
Tutti gli aggiornamenti sull’andamento della missione "Sequenza sismica" saranno coperti in tempo reale dal Giornale della Protezione Civile, partner di fondazione fotografia in questo progetto.