"C'era una volta un cinese che copiò da un altro cinese che a sua volta copiò da un altro cinese ancora..." Sembra l'inizio di una favoletta ma non lo è. E' tutto vero ed è quello che sta accadendo in queste ultime settimane.Lasocietà danneggiata è DJI, leader mondiale nella produzione di droni ma anche di gimbal stabilizzati e in particolar modo del piccolo DJI Osmo Pocket, una mini videocamera stabilizzata in 4K.
Negli ultimi 15 giorni sono usciti 2 cloni identici dell'osmo pocket, ovviamente cinesi, prodotti da Xiaomi e Feiyutech con la differenza sostanziale del costo: quasi la metà del DJI osmo pocket.
Sia lo Xiaomi FIMI palm che lo Feiyu Pocket hanno un costo attorno ai 200 euro (Feiyu è più economico) mentre l'osmo pocket della DJI è sul mercato per 349 euro circa.
Come caratteristiche siamo lì. Questi 2 nuovi cloni hanno ripreso quasi completamente tutte le funzioni dell'OSMO aggiungendone alcune che sulla fotocamera DJI non ci sono come ad esempio un piccolo joystick (Xiaomi) o un attacco a vite per collegare la fotocamera a qualsiasi supporto.
Non abbiamo avuto modo di provare tutti e 3 i modelli ma da quello che si vede sul web sembra comunque che la qualità di DJI sia ancora decisamente superiore, specialmente in condizioni di scarsa luce o di forte contrasto.
Vediamo nelle prossime settimane come sarà la risposta del mercato. Sicuramente sarà dura accettare questo colpo basso per DJI che dovrà inventarsi qualcosa per rispondere a questi attacchi, pur avendo un prodotto qualitiativamente migliore.
Intanto in questi giorni DJI ha comunicato di aver abbassato di 60 euro il prezzo "solo per la settimana di Pasqua"...mossa strategica???
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