Il viaggio, il racconto, la memoria. Ferdinando Scianna a Forlì

24 ago 2021
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ferdinando scianna


Con circa 200 fotografie in bianco e nero stampate in diversi formati, la rassegna attraversa l'intera carriera di Ferdinando Scianna e si sviluppa lungo un articolato percorso narrativo, costruito su diversi capitoli e varie modalità di allestimento.

Ferdinando Scianna è uno tra i più grandi maestri della fotografia non solo italiana. Ha iniziato ad appassionarsi a questo linguaggio negli anni Sessanta, raccontando per immagini la cultura e le tradizioni della sua regione d'origine, la Sicilia. Il suo lungo percorso artistico si snoda attraverso varie tematiche – l'attualità, la guerra, il viaggio, la religiosità popolare – tutte legate da un unico filo conduttore: la costante ricerca di una forma nel caos della vita.

In oltre 50 anni di racconti non mancano di certo le suggestioni: da Bagheria alle Ande boliviane, dalle feste religiose - esordio della sua carriera - all'esperienza nel mondo della moda, iniziata con Dolce & Gabbana e Marpessa. Poi i reportage (fa parte dell'agenzia foto giornalistica Magnum), i paesaggi, le sue ossessioni tematiche come gli specchi, gli animali, le cose e infine i ritratti dei suoi grandi amici, maestri del mondo dell'arte e della cultura come Leonardo Sciascia, Henri Cartier-Bresson, Jorge Louis Borges, solo per citarne alcuni.

Avendo deciso di raccogliere in questa mostra la più ampia antologia dei suoi lavori fotografici, con la solita e spiccata autoironia, Ferdinando Scianna, in apertura del percorso espositivo, sceglie un testo di Giorgio Manganelli: "Una antologia è una legittima strage, una carneficina vista con favore dalle autorità civili e religiose. Una pulita operazione di sbranare i libri che vanno per il mondo sotto il nome dell'autore per ricavarne uno stufato, un timballo, uno spezzatino..."

[caption id="attachment_11850" align="aligncenter" width="847"]ferdinando scianna @copyright ferdinando scianna[/caption]

Ferdinando Scianna del suo lavoro scrive: "come fotografo mi considero un reporter. Come reporter il mio riferimento fondamentale è quello del mio maestro per eccellenza, Henri Cartier-Bresson, per il quale il fotografo deve ambire ad essere un testimone invisibile, che mai interviene per modificare il mondo e gli istanti che della realtà legge e interpreta. Ho sempre fatto una distinzione netta tra le immagini trovate e quelle costruite. Ho sempre considerato di appartenere al versante dei fotografi che le immagini le trovano, quelle che raccontano e ti raccontano, come in uno specchio. Persino le fotografie di moda le ho sempre trovate nell'azzardo degli incontri con il mondo."

[caption id="attachment_11847" align="aligncenter" width="800"]ferdinando scianna @copyright ferdinando scianna[/caption]

Ferdinando Scianna

ferdinando sciannaScianna è uno tra i più grandi maestri della fotografia non solo italiana. Ha iniziato ad appassionarsi a questo linguaggio negli anni Sessanta, raccontando per immagini la cultura e le tradizioni della sua regione d'origine, la Sicilia.

Il suo lungo percorso artistico si snoda attraverso varie tematiche - la guerra, il viaggio, la religiosità popolare - tutte legate da un unico filo conduttore: la costante ricerca di una forma nel caos della vita. In 50 anni di racconti non mancano di certo le suggestioni: da Bagheria alle Ande boliviane, dalle feste religiose - esordio della sua carriera - all'esperienza nel mondo della moda, iniziata con Dolce & Gabbana e Marpessa.

Poi i reportage (fa parte dell'agenzia foto giornalistica Magnum),i paesaggi, le sue ossessioni tematiche come gli specchi, gli animali, le cose e infine i ritratti dei suoi grandi amici, grandi maestri del mondo dell'arte e della cultura come Leonardo Sciascia, Henri Cartier-Bresson, Jorge Louis Borges, solo per citarne alcuni.

ferdinando scianna


Informazioni

FERDINANDO SCIANNA - Viaggio, racconto, memoria

Periodo

22 settembre 2018 – 6 gennaio 2019

Sede

Forlì, Musei San Domenico

Piazza Guido da Montefeltro

Biglietti Acquista

(tutti i biglietti includono l'audioguida della mostra, disponibile in italiano e in inglese)

Open € 13,00

Intero € 12,00

Ridotto € 10,00 per gruppi di almeno 15 persone, studenti universitari, titolari di apposite convenzioni

Ridotto speciale € 5,00 per scuole e minori di 18 anni

Biglietto cumulativo € 15,00 valido per la mostra e i musei della città (Pinacoteca civica e Palazzo Romagnoli)

Gratuito per minori di 6 anni, un accompagnatore per gruppo, due insegnanti accompagnatori per classe, disabili, un accompagnatore per disabile, giornalisti con tesserino, guide turistiche con tesserino, tesserati ICOM.

Visite guidate

(su prenotazione per gruppi di max 25 persone)

Scuole € 55,00 (stima durata visita 1 h.)

Gruppi € 90,00 (stima durata visita 1 h.)

In lingua € 110,00 (Inglese e Francese)

Diritto di prenotazione

€ 1,50 per i biglietti: intero, ridotto, gruppi

€ 1,00 per i biglietti: famiglia, ridotto speciale, scuole

Orari

Da martedì a venerdì ore 9,30 – 18,30

Sabato, domenica e festivi ore 10,00 – 19,00

24 e 31 dicembre ore 9,30 – 13,30

1 gennaio 2019 ore 14,30 – 19,00

Chiuso tutti i lunedì e il 25 dicembre

La biglietteria chiude un'ora prima

Informazioni

Mail: mostre@civita.it

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