Era il Maggio del 2017 quando all'annuale conferenza per gli sviluppatori di Google fu annunciato Google lens: una tecnologia in grado di sfruttare l'intelligenza artificiale per capire cosa c'è all'interno di una fotografia o di un video.
Questa nuova tecnologia fu introdotta inizialmente solamente sui telefoni Pixel, gli smartphone creati da Google alla fine del 2016.
Da qualche settimana a questa parte Google Lens è stato finalmente introdotto anche a tutti i dispositivi Android (integrato con Google Assistant) e IOS (integrato con l'APP Google Foto).
L'utilizzo di Google Lens è molto semplice e intuitivo. Aprendo l'APP Google Foto, basterà puntare la fotocamera sull'oggetto desiderato per ottenere informazioni su di esso in tempo reale.
Possiamo per esempio inquadrare un monumento per avere informazioni aggiuntive, inquadrare una pianta o un animale per sapere cosa abbiamo di fronte o semplicemente inquadrare un biglietto da visita per creare poi, in automatico, un nuovo contatto telefonico.
Se siamo per strada e inquadriamo la facciata di un negozio, ci darà tutte informazioni disponibili sul web di quel negozio, comprese eventuali recensioni rilasciate dagli utenti...e questo vale anche per i ristoranti.
Un altro esempio può essere un libro che abbiamo di fronte. Una volta inquadrata la copertina, Google Lens ci darà la trama e le recensioni del web.
Una volta aperta l'APP google foto, ricordatevi di cliccare "Google Lens" altrimenti non si attiva in automatico. Se non trovate il pulsante apposito significa che non avete l'ultima versione di Google Foto aggiornata o il vostro smartphone non è compatibile con questa tecnologia.
Se è attiva l'opzione Attività web e app, l'attività Google Lens, inclusa l'immagine, viene salvata nel proprio account Google. E' possibile eliminare le ricerche passate, la cronologia di navigazione e altre attività dal proprio account Google nella pagina "Le mie attività", dove si puo' anche interrompere il salvataggio della maggior parte dei dati.
Essendo ovviamente un'intelligenza artificiale alle prime armi, non mancheranno sicuramente i momenti da ridere in cui questa nuova tecnologia vi darà indicazioni che non avranno nulla a che vedere con quello che avete di fronte a voi.
Io non ho ancora avuto modo di provarlo ma sono troppo curioso di testarlo e di provare a mandarlo in tilt! Qualcuno di voi lo ha già provato? Fatemelo sapere nei commenti qua sotto...