A distanza di poche settimane dall'uscita del nuovo Samsung S9 anche Huawei presenta il suo asso nella manica mostrando a tutto il mondo il suo nuovissimo Huawei P20 in 2 differenti versioni: classica e PRO.
Grazie ad una collaborazione con un partner esclusico come Leica, il Huawei P20 PRO si appresta a diventare il migliore smartphone fotografico al mondo (o almeno ci proverà) introducendo ben 3 differenti fotocamere ognuna delle quali con un compito ben preciso. Vediamo in dettaglio.
Premettiamo che, per quanto evoluto possa essere uno smartphone, NON arriverà mai a poter competere con una reflex o con una fotocamera tradizionale.
Questo per il semplice motivo che dietro alle fotocamere del Huawei P20 PRO ci sono dei sensori che sono 40-50 volte più piccoli rispetto ad un sensore di una full frame, di conseguenza la luce che entra è di molto inferiore. Stesso discorso per le lenti e la stabilizzazione, anche in questo caso non possiamo competere con lenti e stabilizzazioni montati su reflex, decisamente più grandi e di qualità.
Una cosa è certa però. Per ovviare a questi "limiti" sugli smartphone, da parecchio tempo i costruttori, Huawei compresa, si sono buttati sul miglioramento dell'elaborazione elettronica e dell'intelligenza artificiale.
Grazie a queste nuove tecnologie infatti è possibile elaborare digitalmente le informazioni catturate dal sensore al fine di ottimizzarle e migliorarle a tal punto da renderle "simili" a quelle ottenute con una reflex professionale.
Ma torniamo al Huawei P20 PRO e vediamo in dettaglio come funzionano le 3 differenti fotocamere.
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Lo scatto finale ottenuto con un Huawei P20 PRO è il frutto del lavoro di 3 fotocamere differenti che uniscono i loro scatti per ottenere una foto praticamente perfetta sia come colori che come luminosità e come dettaglio.
E' il processore d'immagine che c'è dentro al Huawei P20 PRO a pensare a come combinare le 3 fotocamere a seconda del contesto in cui ci troviamo a scattare.
Rimango della mia idea che una bella reflex, se pur decisamente più ingombrante, non me la toglierà dalle mani mai nessuno e che lo smartphone va bene solo per telefonare. Certo è, che grazie a tutte queste nuove tecnologie anche i felici possessori di telefonini potranno scattare fotografie di grandissima qualità.