Nell'era digitale, è sempre più difficile trovare fotografi legati ancora al passato analogico dove ogni singola immagine doveva essere sviluppata in camera oscura. Se poi parliamo della tecnica al collodio umido, inventata a metà dell'800 da Frederick Scott Archer e Gustave Le Gray, scopriamo che sono pochissime persone al mondo che la praticano tutt'ora.
Uno di questi è il fotografo/artista Michaël Tirat che ha costruito una camera oscura portatile e l'ha messa su una bicicletta a 3 ruote per poter andare in giro per Bordeaux (Francia) a diffondere questa tecnica e per vendere ritratti estremamente particolari.
Questa particolare tecnica si basa sul procedimento del collodio umido che permette di immortalare i propri soggetti sia su vetro che su ferro, mediante una sostanza fotosensibile (nitrato d’argento) messa poco prima dello scatto, e ulteriori procedimenti che permettono poi di fissare l’immagine sul materiale di base.
La camera oscura portatile di Michaël è piuttosto semplice e relativamente piccola ma ha tutto ciò che serve per l'intero processo chimico dello sviluppo fotografico al collodio umido: acidi, bacinelle, acqua, lastre di vetro, sistema di smaltimento acque grigie e ovviamente una bellissima e vecchissima fotocamera a soffietto. Il peso totale di questa camera oscura portatile è di ben 250 Kg ma questo intrepido artista non sembra aver nessun problema a pedalare in giro per la città.
La costruzione di questa particolare camera oscura ha richiesto 2 settimane d'intenso lavoro. La sfida più grande per Michaël è stata quella di avere sempre a disposizione acqua corrente e lo smaltimento delle acque grigie al termine del processo, ma una volta risolto questo problema c'è voluto ben poco per terminare il lavoro.
Per apprendere questa tecnica Michaël ha dovuto documentarsi parecchio e fare tantissimi test, sprecando un sacco di lastre di vetro. Ora Michaël però ha acquisito parecchia esperienza e i suoi ritratti sono veramente particolari anche perchè ogni vetro è diverso da tutti gli altri.
Potete vedere questa particolare camera oscura e tutto il processo nel video che metto qua sotto. Trovo che sia veramente una bella iniziativa a che Michaël abbia fatto davvero un bellissimo lavoro. Vi lascio anche i suoi riferimenti alle pagine ufficiali, nel caso vogliate approfondire l'argomento.
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