E' già stata soprannominata la "Vivian Maier" russa. Ecco chi era Masha Ivashintsova, nata a Leningrado nel 1942 e morta nel 2000. Esattamente come Vivian Maier, anche Masha ha sempre avuto la grande passione per la fotografia e come la Maier, anche questa fotografa russa ha tenuto per tutta la vita i propri scatti nascosti al riparo da chiunque, anche dalla figlia.
E' proprio la figlia di Masha Ivashintsova che recentemente ha ritrovato in una vecchia soffitta oltre 30.000 negativi perfettamente conservati dalla madre nell'arco di una vita intera.
La figlia era perfettamente al corrente della passione della madre anche se non aveva mai visto dal vero una fotografia sviluppata in quanto Masha Ivashintsova scattava fotografie per poi conservare solamente i negativi. Fotografie che furono scattate tra il 1960 e il 1999, fino a pochi mesi prima della morte della madre.
La figlia ora ha aperto un sito dedicato e una pagina instagram per cercare di far conoscere a tutti il talento innato della madre, tenuto nascosto sino ad ora, esattamente come la più celebre Vivian Maier.
Masha Ivashintsova ebbe una vita molto difficile. Nata in una famiglia aristocratica si vide sequestrare tutti i beni di famiglia durante la rivoluzione bolscevica. Iniziò a studiare danza, spinta dalla nonna che la voleva vedere ballerina. Alla morte dell'anziana fu tolta dall'accademia di danza per esser poi messa in un istituto tecnico.
Fotografava ogni giorno ma pian piano entrò in una forte depressione, sino a perdere il lavoro nel 1981. Fu rinchiusa per 10 anni nei manicomi dell'ex URSS e morì di cancro all'età di soli 58 anni.
Queste solo solo alcune delle immagini ritrovate di Masha Ivashintsova e fatte sviluppare, se volete saperne di più sulla Vivian Maier russa vi congilio di visitare il sito web della fotografa scomparsa aperto dalla figlia.
A proposito di Vivian Maier, ricordatevi che dal 3 Marzo al 27 maggio 2018 nell'incantevole cornice del Palazzo Pallavicini a Bologna, potrete visitare la bellissima mostra “