Eppure durante la vostra proiezione, dopo le prime due o trecento immagini (!), anche il vostro amico più caro inizia a presentare qualche sintomo di insofferenza! Che cosa è andato storto?
Tutte le vostre foto sono bellissime, ma forse è la vostra presentazione che manca di interesse. Se infatti vuoi che questa esperienza non sia per i tuoi amici e parenti una sofferenza, devi rendere le cose interessanti.
Come? Vediamo qualche suggerimento.
Pianificare il tuo viaggio ha richiesto tempo e fatica. Decidi dove vuoi andare, cosa vuoi vedere e per quanto tempo rimarrai. Perché non includere anche la fotografia in fase di pianificazione? Pensa al motivo per cui andrai e cosa farai. Come puoi trasformarlo in una storia? Pensa ad aggiungere un filo conduttore di ciò che ti interessa e ti attrae maggiormente in ogni località che visiterai. Fai un elenco di alcuni temi che puoi seguire. Ogni giorno che viaggi, controlla l'elenco e assicurati di includere alcuni degli elementi nelle tue foto.
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Potresti voler fotografare:
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Considera ciò che è più pertinente per i luoghi in cui andrai. Quale di questi ti interessa di più e ti offrirà le migliori opportunità fotografiche. Pianifica di trascorrere più tempo in queste località.
Se una ripresa ravvicinata permette di evidenziare bene i particolari (un elemento architettonico, la trama di un tessuto, un fiore, …) solo con riprese ad ampi angoli potrai definire e connotare bene il luogo in cui ti trovi.
Nella tua proiezione devono essere presenti entrambi le tipologie di immagini. Come in un film si passa da riprese a grandangolo ai particolari (o viceversa) allo stesso modo nella tua storia deve essere mantenuto vivo l’interesse del tuo spettatore.
Quindi: fa un passo avanti e mostra i dettagli, fa un passo indietro e abbraccia l’intera scena. Solo alternando con un giusto ritmo le diverse tipologie di immagine manterrai alta la curiosità del tuo spettatore.
Viaggiare con altri fotografi in genere semplifica la vita: capiscono bene che per ottenere certi risultati è necessario prendersi del tempo (cosa che può neon essere facile a far capire a chi è affetto da bulimia di scatti con lo smartphone).
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Un modo per sfruttare al meglio il tuo tempo con i compagni di viaggio non fotografi è includerli nelle tue foto e renderli parte della tua storia. Questo non vuol dire di realizzare foto sdolcinate da social media, ma di inserirli come attori attivi nella tua storia. Mostra cosa stai facendo e gli aspetti interessanti dei luoghi che visiti.
Avere le persone con cui viaggi in alcune delle tue foto le rende più personali. Includerli in alcune attività aiuta a raccontare la storia. Fotografali mentre mangiano dei cibi strani. Scatta delle foto a bordo della barca o del risciò. Fai delle foto su ciò che stai facendo insieme, non solo su ciò che stai guardando.
Prenditi del tempo libero per la fotografia: tu solo con la tua fotocamera senza altri obiettivi. Essere vincolati a delle tempistiche senza avere il tempo di esprimersi al meglio può essere frustrante.
Ciò può significare doverti svegliare prima degli altri con cui viaggi u uscire dal ristorante mentre aspetti che sia preparato il tuo pranzo o cena. Scoprirai che ne vale la pena perché otterrai fotografie migliori quando puoi prenderti il tuo tempo.
Scatta più foto di quanto pensi di dover fare. Quindi scegli il meglio. Non impazzire e fare istantanee di tutto ciò che vedi.
Un buon soggetto non fa sempre una buona fotografia.
Non vuoi tornare a casa con centinaia di foto che avresti potuto fare con il tuo telefono. Quando trovi qualcosa di interessante da fotografare, guardalo da diverse angolazioni. Considera come apparirà da diversi punti di vista. Fai un giro e scatta una serie di foto. Ampio, medio e vicino dello stesso soggetto. Prendersi del tempo per farlo significherà che hai ancora molto da lavorare per aiutarti a raccontare la tua storia.
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Se non stai scattando abbastanza foto, potresti pentirti in seguito quando vedrai delle lacune nella tua narrativa. Eliminare le foto spazzatura e mostrare solo le migliori è importante. Nessuno vorrà guardare tutte le foto che scatti. Sii attento e selettivo su quelli che scegli di condividere. Questo ti aiuterà a scattare foto migliori anche la prossima volta che viaggi.
Sottotitolare le tue fotografie è come aggiungere una narrazione alla tua storia. Includi i dettagli della posizione e forse l'ora del giorno in cui è pertinente. Pensa a come puoi aggiungere informazioni che miglioreranno la tua fotografia. Non includere sempre l'ovvio. Non è necessario descrivere ciò che può essere già visto.
Una didascalia può contenere poche parole o più frasi. La tua didascalia dovrebbe essere concisa e istruttiva. Non confondere o includere informazioni irrilevanti. Usa le tue didascalie per supportare le tue foto e migliorare la tua storia.
I viaggi per le vacanze sono di solito eccitanti. Vedi e sperimenti cose nuove e interessanti più frequentemente rispetto a quando sei a casa. Questo permette di fare fotografie più interessanti. Racconta bene la tua storia e ispirerai anche i tuoi amici a viaggiare. Ricorda quindi che per avere successo nella tua presentazione sono necessari: una storia interessante, qualcosa di inaspettato che tenga viva l’attenzione, un ritmo al tuo racconto.
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