Il lago Eyre, nelle rare occasioni in cui è pieno, è il lago più esteso dell'Australia, nonché il lago salato più grande del mondo e il suo bacino si trova a circa 15 metri sotto il livello del mare.
In questo incredibile scenario il fotografo Murray Fredericks ha catturato paesaggi surreali con la sua fotocamera e anni di duro lavoro e pazienza. In questo lago il cielo sembra confondersi con l'acqua togliendo ogni punto di riferimento.
La particolarità dell'ultimo progetto di Fredericks, a cui ha dato il nome di "Vanity" è quella che il fotografo ha usato un grosso specchio per riflettere i paesaggi surreali che aveva attorno a lui.
Il risultato è una bellissima serie d'immagini minimali ma intense che indirizzano il nostro sguardo verso un’eterea natura dandoci la possibilità di confrontarci con luoghi onirici in cui poter sfuggire da noi stessi.
In una rcente intervista Murray Fredericks dice: “lo specchio non riflette la nostra immagine, ma è posizionato in modo tale da spostare lo sguardo verso l’esterno, lontano da noi stessi, verso l’ambiente, favorendo l’interazione con la luce, il colore e lo spazio”.
Qua sotto potete vedere alcuni scatti del progetto Vanity e un curioso video del backstage.
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