Alcuni senza piedistalli, altri senza tasti da premere, altri ancora completamente distrutti dalle intemperie, ognuno di questi pianoforti riposa tranquillamente tra le rovine, aspettando pazientemente di essere trovato.
Thiery è stato ispirato per questo progetto dalle sue esperienze come pianista. "Suonando instancabilmente chopin sul mio pianoforte a coda in casa mia, riesco ad intensificare ulteriormente (con la fotografia) il mistero che circonda ogni luogo dove ci sia un pianoforte. Attraverso queste immagini, le note musicali di questi pianoforti abbandonati risuonano ancora, come ai vecchi tempi, dando libero sfogo alla nostra immaginazione" dice il fotografo francese.
Molto più di uno strumento musicale, ogni pianoforte fotografato da Thiery offre agli spettatori uno sguardo intimo su una storia poco conosciuta e da lungo dimenticata.
Se ci si ferma a guardare per qualche secondo queste immagini, parte in automatico una meravigliosa melodia. Una melodia suonata tante volte in questi luoghi oramai abbandonati. Lascio a voi l'immaginazione della musica per ognuno di questi pianoforti.