Molti appassionati di fotografia cercano attrezzatura il più leggera possibile e che occupi sempre meno spazio, ma pretendono di avere allo stesso tempo elevate prestazioni.
Oggi questo è possibile grazie all'avanzamento delle tecnologie in campo fotografico e per farvi capire cosa intendo, vi voglio parlare della mirrorless Sony a7 RII, una potenza in miniatura che mi ha lasciato senza parole e dopo mesi di test mi risulta difficile trovare qualcosa che mi ha fatto valutare negativamente questa macchina.
Era da un pò di tempo che volevo avere tra le mani questa Full Frame e quando è arrivata mi sono sentito al settimo cielo ma andiamo a vederla più nel dettaglio.
La prima cosa che osservo appena mi arriva una macchina fotografica è valutare l'ergonomia dell'impugnatura, mi è capitato di trovarmi “scomodo” con alcune macchine, può sembrare una cosa banale ma non è un elemento da sottovalutare, perché dovete pensare che quella sarà l'oggetto che vi porterete in mano durante i lunghi viaggi e o per i vostri lavori, quindi avere un corpo macchina che non sia adatto alle vostre esigenze non vi farà amare a pieno il vostro acquisto.
La Sony a7 RII è costruita in lega di magnesio, lo stesso materiale con cui vengono costruite le Reflex e che dà subito l'idea di robustezza e solidità; il corpo è tropicalizzato, quindi polveri e schizzi d'acqua non intaccheranno la vostra macchina e lungo l'impugnatura, è applicato uno strato antiscivolo che migliora di gran lunga la presa.
Sulla Sony a7 RII troviamo 4 ghiere, una posta di fronte all'impugnatura, che regola l'apertura focale, altre due sono poste nella parte superiore e regolano la compensazione dell'esposizione e la modalità di scatto (M,S,A,P,Auto,SCN,Pano,Video,1,2), invece la quarta ghiera è sulla parte posteriore e regola la velocità di scatto.
Passiamo ai pulsanti sulla parte posteriore della Sony a7 RII: troviamo il menu, classico in stile Sony, con un sacco di cose, che all'inizio, disorienta chi non è abituato, ma in realtà contiene tutto ciò di cui abbiamo bisogno in una macchina fotografica che si rispetti; il tasto C3 (personalizzabile) permette di selezionare la modalità da messa fuoco (399 punti di messa a fuoco)(AF-singolo/AF-auto/AF-continuo/DMF/MF), una piccola leva per passare rapidamente da Focus automatico a manuale, un tasto Fn che ci illustra tutte le funzioni come scatto singolo, scatto multiplo veloce (HI), autoscatto, modo flash (non possiede flash interno ma ha una slitta per il flash esterno), compensazione flash, modalità di messa a fuoco, aree di messa a fuoco, compensazione esposizione, ISO, modo misurazione esposimetrica e bilanciamento del bianco.
Con la rotella di selezione non possiamo solo scorrere le immagini e il menu, ma cliccando verso l'alto potremo decidere cosa vedere nel display, verso destra regoliamo di ISO, sinistra la modalità di scatto (singolo, multiplo ecc.); subito sotto troviamo il tasto media, per vedere i nostri scatti e il cestino per cancellare velocemente una fotografia.
Nella parte superiore della Sony a7 RII ci sono i tasti C2 e C1 (personalizzabili) che regolano di default, la zona di messa a fuoco e il bilanciamento del bianco. Insomma tanti tasti che velocizzano la selezione delle funzioni.
Sul lato sinistro della Sony a7 RII i due sportelli nascondono l'ingresso microfonico e l'uscita cuffie, mentre aprendo il secondo, sveliamo la porta mini HDMI (fino a 4K) e la Multi port per la ricarica USB; Lo slot per la SDcard e il tasto Rec sono posti sul lato destro del corpo macchina; Mentre nella parte posteriore troviamo poi il display LCD TFT da 3″ inclinabile verso l'alto e verso il basso, NON touch screen.
EVF? Si! “EVF” sta per “Electronic View Finder“ o semplicemente “mirino elettronico”; in pratica potrete vedere nel mirino come sarà la vostra foto ancor prima di scattare; infatti ogni volta che regolerete un parametro, vedrete il cambiamento in tempo reale, ISO, messa a fuoco e tutto il resto. Dal menu potrete scegliere se spegnere o accendere il mirino ogni volta che avvicinerete l'occhio ad esso. Avere un mirino elettronico di questo tipo è una delle cose che non troverete in una reflex.
Al suo interno, Sony ha inserito un CMOS Exmor R full frame da 42,4 megapixel (si da 42,4 megapixel!) accompagnato da un fenomenale processore d'immagini BIONZ X che vi farà rimanere sbalorditi, dando la possibilità di avere una sensibilità ISO fino a 102400 e un autofocus eccezionale. La modalità d'inseguimento rimane ancora oggi una delle più rapide sul mercato, la prima in assoluto sviluppata da Sony e la stessa che verrà utilizzata sui prossimi modelli.
Sveliamo altre caratteristiche di questa grande piccola macchina, vi è la possibilità di arrivare ad un tempo di posa pari a 1/8000, gli ISO possono scendere fino a 50 ed arrivare a 102.400 (io non mi spingerei oltre ai 10000 ISO per via del rumore che si genera ma fino a 20000 è abbastanza recuperabile in post), solo con queste due caratteristiche, fotografare soggetti in movimento ed in velocità non sarà più un problema.
Come ormai fa da qualche tempo, Sony strizza l'occhio ai video addicted introducendo lo stabilizzatore d'immagine a 5 assi, riuscendo a compensare le vibrazioni della fotocamera mentre si scattano foto o si registrano video. Questa caratteristica ci risolve ad esempio il problema di dover scattare con teleobbiettivi sprovvisti di stabilizzatore interno e quindi ci permette di evitare di mettere la macchina sul cavalletto ogni volta.
Su Sony a7 RII mon manca la registrazione video in 4K, che innalza il prodotto a livelli pro, nei formati AVCHD, H.264, XAVC S.
Per gli esperti vi è la possibilità di utilizzare il profilo colore S-Log2 per gestire al meglio ogni singolo aspetto della registrazione, soprattutto in post produzione.
La Sony a7 RII possiede la connettività Wi-Fi e NFC, infatti tramite una veloce configurazione tra il mio smartphone e la camera, riesco ad avere tutti i miei scatti direttamente nella galleria del telefono e pronte per essere editate e condivise (se siete dei social dipendenti come me!). La app è disponibile su tutti gli store digitali, sia iOS che Android.
Tramite la connessione Wi-Fi potrete accedere anche a funzioni di controllo remoto e con le app potrete effettuare Time Lapse, Stop motion, HDR ecc.
Non amo utilizzare effetti speciali nei miei scatti, ma è giusto che vi dica che Sony li mette a disposizione e ve li elenco qui:
Autumn Leaves, Clear, Deep, HDR Painting, High contrast monochrome, Illustration, Landscape, Light, Miniature, Neutral, Night Scene, Pop Color, Portrait, Posterization, Retro, Rich-tone monochrome, Sepia, Soft Focus, Soft High-key, Sunset, Toy camera, Vivid, Water Color, partial color.
Amate lo Slow Motion?
Potete arrivare fino a 120 fps solo a 1280x720 mentre il massimo per il FullHd (1920x1080) è di 60 fps.
L'autonomia della batteria è stimata, da Sony stessa, a 290 scatti e 95 minuti di registrazione video continuativa ma ad esempio io che la utilizzo per il video, ho acquistato batterie di riserva ed in alternativa ho sempre con me il mio fidato power bank che potremo collegare e ricaricare la nostra batteria. La Sony a7Rii monta una batteria di tipo NP-FW50.
Ultime considerazioni?
Una delle migliori mirrorless che abbia testato finora, sotto tutti gli aspetti, mi sto davvero sforzando per trovare una pecca, ma non cè niente da fare e ve ne accorgerete anche voi utilizzando questa macchina!
Ah l'unica cosa che può tirare indietro è il prezzo, 2300 € circa per il solo corpo macchina, ma vi assicuro che sono 2300€ di pura e potente tecnologia!
Alessandro Baccoli
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