Dopo avervi parlato dell'artista che che ha costruito una camera oscura portatile e l’ha messa su una bicicletta a 3 ruote per poter andare in giro per Bordeaux, oggi vi voglio parlare di un altro grandissimo artista, Brendan Barry, già famoso per aver creato fotocamere con i Lego e con aver trasformato di tutto in camere oscure stravaganti.
Brendan Barry questa volta è andato oltre e, assieme all'aiuto di 20 studenti di fotografia dei Red Hook Labs e Aperture Foundation, è riuscito a trasformare un intero piano di un grattacielo a New York (2400 metri quadrati) in una gigantesca camera oscura, sfruttando il panorama a 360 gradi sullo skyline di Manhattan
Il progetto, dal nome "The Skyscraper Camera", è unico nel suo genere perchè le fotografie che ne sono venute fuori sono le più grandi fotografie analogiche di New York mai fatte.
"Il progetto Skyscraper Camera è stata una delle esperienze creative più emozionanti e gratificanti di cui abbia mai avuto il piacere di far parte. Con l'aiuto di 20 giovani estremamente motivati e del team di produzione tra i più professionali e laboriosi con cui potresti voler lavorare, abbiamo creato una fotocamera gigante con camera oscura integrata in grado di produrre stampe fotografiche analogiche, sia positive che negative, fino a 2,4 x 2,2 metri", ha detto Barry a proposito del progetto.
Guardatevi questo trailer perchè ne vale la pena!
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Per terminare il progetto Skyscraper camera, Brendan e il suo team ci hanno messo 6 giorni. Sono partiti coprendo tutte le 160 finestre del piano con delle spesse tavole nere e molto nastro adesivo, ottenendo così il buio più totale.
Attraverso ad apposite fessure fatte precedentemente, il team ha poi montato dei particolari obiettivi che hanno permesso di introdurre la quantità giusta di luce dall'esterno per poi rifletterla su delle enormi carte fotografiche sensibili. (carta Ilford Multigrade Pearl)
Terminata l'inquadratura e l'esposizione alla luce, Brendan e i ragazzi hanno chiuso tutte le aperture trasformando di fatto l'intero piano in un'enorme camera oscura. I negativi ottenuti sono poi stati "sviluppati" grazie alle luci degli smartphone degli studenti che sono rimasti sbalorditi dal risultato finale che vedete qua sotto.