GLI SCATTI FOTOGRAFICI DI GERALD BRUNEAU IN UNA MOSTRA PER RACCONTARE L’ECCELLENZA DELLE SCIENZIATE ITALIANE
Fondazione Bracco realizza una mostra per presentare volti e competenze di alcune delle scienziate del progetto #100esperte, nato per valorizzare l’expertise femminile in settori percepiti ancora come dominio maschile. La mostra, con gli scatti del celebre fotografo Gerald Bruneau, è incentrata sulle STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) e inaugura il 15 gennaio 2019 a Milano presso il CDI - Centro Diagnostico Italiano.
Inaugura martedì 15 gennaio 2019 presso il Centro Diagnostico Italiano, in via Saint Bon 20 a Milano, la mostra fotografica “Una vita da scienziata – I volti del progetto #100esperte”, un progetto artistico ideato e curato da Fondazione Bracco a partire da “100 donne contro gli stereotipi” per contribuire al superamento di pregiudizi nella pratica scientifica, che l’immaginario collettivo delinea ancora, a torto, come prettamente maschile.
Numerose ricerche sulla presenza femminile nell’informazione dimostrano infatti che le donne sono raramente interpellate dai media in qualità di esperte. A spiegare e interpretare il mondo sono quasi sempre gli uomini: nell’82% dei casi secondo i risultati nazionali del Global Media Monitoring Project 2015.
Per contribuire alla costruzione di una società paritetica, in cui il merito sia il discrimine per carriera e visibilità, nel 2016 è nato il progetto “100 donne contro gli stereotipi” da un’idea dell’Osservatorio di Pavia e dell’Associazione Gi.U.Li.A. in collaborazione con Fondazione Bracco e con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
Accanto alla banca dati online, in cui sono raccolti i profili eccellenti di esperte in vari settori del sapere, Fondazione Bracco propone oggi, con la mostra “Una vita da scienziata”, una narrazione complementare, con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico al volto femminile della ricerca e allo stesso tempo a rappresentare la scienza come bellezza, accessibilità e, perché no, divertimento.
[caption id="attachment_14256" align="aligncenter" width="800"] Luisa Torsi, Chimica, docente all’Università degli Studi di Bari e alla Åbo Akademi University in Finlandia. Fotografo Gerald Bruneau, ©Fondazione Bracco[/caption]
Biologhe, chimiche, farmacologhe, ingegnere, astrofisiche, matematiche, chirurghe, paleontologhe, informatiche sono solo alcune delle professioni, condotte ai massimi livelli, delle scienziate ritratte dal celebre fotografo francese Gerard Bruneau, autore eclettico e sensibile artista.
Osservare ogni ritratto è come attraversare una soglia, che dà accesso ad ambienti protetti, privati, a spazi di ricerca e pensiero. Sono i luoghi di lavoro delle esperte: laboratori, università, ambulatori, in cui ogni giorno donne e uomini si impegnano per spostare i confini della conoscenza.
[caption id="attachment_14255" align="aligncenter" width="800"] Caterina La Porta, Biologa, docente di Patologia Generale, Group Leader del gruppo di ricerca OncoLab. Fotografo Gerald Bruneau, ©Fondazione Bracco[/caption]
“La nuova presa di coscienza delle donne in tutte le parti del mondo è una straordinaria leva di cambiamento sociale e politico”, sottolinea Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco “ma, c’è ancora molta strada da fare. In questa direzione si muove anche il progetto 100 donne contro gli stereotipi, nato prima come una piattaforma, poi con un libro e ora con una mostra di ritratti di alcune di loro che hanno accettato di mettersi in gioco, talvolta in modo spiritoso nei confronti della loro professione.”
[caption id="attachment_14254" align="aligncenter" width="800"] Elisabetta Dejana, Biologa, dirigente dell’Unità di Ricerca sul Sistema Vascolare del Cancro all’Istituto di Ricerca IFOM di Milano, docente di Patologia Generale all’Università Statale di Milano e all’Università di Uppsala, in Svezia. Fotografo Gerald Bruneau, ©Fondazione Bracco[/caption]
“Anche la mia è stata una ricerca, tra la scienza e la donna, tra la bellezza della vita e la bellezza inanimata degli strumenti e delle formule, tra i misteri della scienza e quello che per me, ogni volta, è il vero mistero: la persona che incontro” afferma il fotografo Gerald Bruneau. “Ho trovato grandi donne, anche quando piccole e fragili di aspetto, che hanno avuto la forza e la capacità di affermarsi e di conquistare spazi di rispetto, di responsabilità e direzione in un mondo così difficile, ancora fortemente androcentrico, diffidente, discriminante”.
[caption id="attachment_14253" align="aligncenter" width="534"] Chiara Casarotti, Ingegnere, PhD, Capo Dipartimento Supporto all’ Emergenza della Fondazione EUCENTRE (Centro Europeo di Ricerca e Formazione in Ingegneria Sismica) di Pavia. Fotografo Gerald Bruneau, ©Fondazione Bracco[/caption]
La mostra è parte di un ciclo di esposizioni avviato nel 2010 da Fondazione Bracco in collaborazione con il Centro Diagnostico Italiano con l’obiettivo di dare l’opportunità a pazienti, medici e staff di fruire di un’esperienza culturale, nella convinzione, sostenuta da evidenze scientifiche, che questa contribuisca al complessivo miglioramento della qualità della vita.
[caption id="attachment_14252" align="aligncenter" width="800"] Patrizia Caraveo, Astrofisica, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. Fotografo Gerald Bruneau, ©Fondazione Bracco[/caption]
MOSTRA FOTOGRAFICA “UNA VITA DA SCIENZIATA – I VOLTI DEL PROGETTO #100ESPERTE”
CDI-Centro Diagnostico Italiano I Milano, via Saint Bon, 20 I 16 gennaio – 30 giugno 2019
Orario: lun-ven 7-19 e sabato 7-18 I Ingresso libero
Inaugurazione 15 gennaio 2019 ore 18.30
Foto copertina: Barbara Caputo, Fisica, docente di Ingegneria informatica presso l’Università La Sapienza di Roma e ricercatrice all’IIT-Istituto Italiano di Tecnologia. Fotografo Gerald Bruneau, ©Fondazione Bracco