Questa fotocamera è perfetta per chi "crea contenuti" quotidiani e ama uscire di casa con uno strumento estremamente portatile e leggero ma che non sa rinunciare alla qualità finale degli scatti e delle riprese video.
In queste ultime settimane Camera Nation ha avuto la possibilità di testarla per bene, mettendola alla dura prova sia in ambito fotografico che cinematografico, in qualsiasi condizione di luce. Vi raccontiamo nei minimi dettagli come ci siamo trovati.
ERGONOMIA
In termini d'ingombro la Canon EOS M6 Mark II può tranquillamente essere paragonata ad uno smartphone. Date le sue ridottissime dimensioni (119,6 x 70 x 49,2 mm) può tranquillamente essere messa dentro ad una borsetta o ad una tasta della giacca.
Anche il peso di soli 400 grammi farà felice i possessori di questa fotocamera che potranno andare in giro senza doversi preoccupare di avere un mattone in mano.
Il design è molto classico e presenta un'impugnatura molto comoda e abbastanza pronunciata (cosa non facile da vedere in una compatta simile) che, nonostante le ridotte dimensioni della fotocamera, permettono anche a mani grandi di tenere in tutta comodità e sicurezza una presa ben salda!
Il telaio è in lega di magnesio con zincatura elettrolitica e policarbonato con fibra di vetro.
Sulla parte posteriore e superiore troviamo 4 differenti ghiere e parecchi pulsanti che permettono di cambiare impostazioni in modo veloce senza dover scomodamente entrare in menù particolari. Menù che comunque è molto semplice e facilmente navigabile.
Molto comodo è inoltre il pulsante dedicato alla registrazione video (contraddistinto dal pallino rosso) che permette di avviare riprese video in qualsiasi momento senza dover diventare matti a cambiare impostazioni.
Una delle cose che si nota subito osservando la parte posteriore della Canon EOS M6 Mark II è la totale mancanza di mirino elettronico a favore di un display lcd molto grande. Mirino elettronico che però c'è, ma è "esterno", ovvero è possibile collegarlo alla slitta superiore dove solitamente viene collegato il flash.
Probabilmente Canon ha optato per questa soluzione per ridurre al massimo le dimensioni di questa fotocamera e ha preferito lasciare solamente il display LCD. Noi, questa prova, l'abbiamo fatta interamente con il mirino montato e devo dire che ci siamo trovai molto bene.
Il monitor LCD della Canon EOS M6 Mark II è molto grande, touchscreen e con una risoluzione di 1.040.000 milioni di pixel. Ha un piccolo difetto però: è basculante solamente in avanti sino a 180 gradi verso l'alto e 45 gradi verso il basso e non è articolato che sarebbe stato decisamente più comodo.
Con il display ruotato di 180 gradi ci si può riprendere o fotografare senza problemi (modalità vlog) a patto che il mirino esterno (o il flash esterno) non sia montato sulla slitta, altrimenti il display non riuscirebbe ad aprirsi (ecco il motivo per cui serviva articolato e non basculante).
Una cosa che non si nota ma c'è, è il flash integrato. Guardando la parte superiore della Canon EOS M6 Mark II si può notare che sulla parte sinistra non ci sono ghiere e pulsanti proprio perchè, attraverso la pressione di un piccolo tastino, viene fuori un mini flash integrato dal nulla. E' un flash decisamente piccolo e da utilizzare proprio in casi limite. A noi è sembrato abbastanza fragile, il rumore secco che si sente quando si apre il flash e le piccole "braccia" che lo sorreggono non ci hanno propriamente convinto.
Ai lati della fotocamera sono presenti alcune porte per la connettività. Tra queste troviamo: una porta USB-C, una micro HDMI, un jack per il microfono esterno e un jack per il telecomando remoto. Manca un'attacco per le cuffie. Sono presenti inoltre i moduli wifi e bluetooth per la connettività con computer e smartphone.
Per finire, nella parte inferiore della Canon EOS M6 Mark II troviamo uno sportello con la batteria e 1 solo slot per la scheda di memoria. La batteria, pur essendo piccola, garantisce un'intera giornata di scatti (300-400 almeno)...poi ovviamente dipende da come e quanto la si usa ma tutto sommato è molto performante.
AUTOFOCUS E PERFORMANCE
Sulla Canon EOS M6 Mark II troviamo un sensore CMOS APS-C da 32,5 megapixel (sulla prima M6 erano 24), lo stesso che è presente sulla EOS 90D, che garantisce una qualità eccellente in termini di resa finale!!!
Al suo fianco c'è il processore d'immagine DIGIC 8 che spinge la Canon EOS M6 Mark II ad avere un autofocus estremamente veloce e preciso e permette alla fotocamera di raggiungere una raffica di 14 scatti al secondo (9 scatti sulla versione precedente).
A seconda dell'obiettivo montato, i punti di messa a fuoco variano da 99 a 143. Buona anche la modalità di rilevamento automatico degli occhi del soggetto ripreso che funziona bene anche in modalità SERVO AF durante una raffica a 14 scatti al secondo al soggetto in movimento.
Per una macchina così compatta possiamo assolutamente dire che questo autofocus lavora davvero bene, anche in condizioni di scarsa luminosità non abbiamo avuto grandi problemi.
Un altro piccolo difetto è la mancanza della stabilizzazione integrata alla fotocamera. L'unica stabilizzazione presente è quella sulle ottiche utilizzate ma diciamo che è una mancanza sulla quale si può tranquillamente chiudere un occhio.
Oltre alle modalità classiche, ci sono anche tantissime modalità di scatto particolari che rendono questa Canon EOS M6 Mark II divertente da utilizzare.
RIPRESE VIDEO
Una delle importanti novità che troviamo sulla Canon EOS M6 Mark II è la possibilità di riprendere video in 4K a 24/25/30p senza nessun CROP da parte del sensore!
In alternativa, si può passare alla modalità Full HD per accedere a un frame rate più rapido, come 50/60p, oppure scegliere la modalità con frequenza dei fotogrammi elevata a 100/120 fps, perfetta per fare un meraviglioso slow motion.
Anche nel caso delle riprese video, l'autofocus si è comportato benissimo durante le nostre prove rilevando tranquillamente i soggetti in movimento, mantenendoli sempre a fuoco. (vedi mini video qua sotto). Messa a fuoco che può essere modificata semplicemente toccando lo schermo (o dallo smartphone se si utilizza l'app Canon Camera Connect).
Oltre alla possibilità di registrare in 4K o in slow motion a 120p, c'è anche la possibilità di registrare video timelapse montati direttamente dalla fotocamera. Basterà configurare il numero di scatti da fare e l'intervallo di scatto e al resto pernserà tutto la macchina!
Non abbiamo avuto il modo di provarlo ma c'è anche la possibilità di collegare un microfono esterno per ottenere, oltre al video, anche un audio all'altezza della situazione.
CONCLUSIONI
Canon EOS M6 Mark II è una fotocamera orientata principalmente ai vlogger e ai creatori di contenuti video.
La sua portabilità, la sua dimensione e la sua facilità d'uso fanno si che questo oggetto tecnologico sia perfetto per chi ama viaggiare "leggero" ma avere sempre una fotocamera di qualità a portata di mano.